VIAREGGIO. C’è un elemento di novità nel carro di prima categoria “Barbarians” di Fabrizio Galli, costruzione che al momento è quella da sconfiggere e che troneggia nelle preferenze di critica e pubblico.

Questa novità la dobbiamo alla presenza di un piccolo ma agguerrito gruppo di persone che Galli ha voluto fortemente davanti al suo carro, e si chiama “cosplay“. Parola che è la contrazione di “costume” e “play”, tradotto letteralmente “recitare un ruolo in costume” e forma evoluta del semplice mascherarsi.

Un fenomeno noto a chi frequenta gli eventi del settore fumetti e giochi di ruolo come Lucca Comics & Games, ma che al Carnevale non si è mai imposto in modo concreto.

A guidare la delegazione in armatura che “scende” a Viareggio con barbari e orchi per distruggere ogni domenica il David dell’imponente carro di prima categoria c’è Manolo Deiana, un abile artigiano di Roma che si è specializzato nella realizzazione di armature e oggetti fantasy.
Gli abbiamo così rivolto qualche domanda.

manolo deiana (2)

Ciao Manolo, parlaci di questa inedita collaborazione tra voi cosplayer e Fabizio Galli…
Siamo entrati in contatto tramite un amico comune, Livio Melani: Fabrizio aveva già la sua idea per il carro e cercava qualcosa che potesse rendere ancora più spettacolare l’esperienza. Dunque, eccoci qua: è bastato vedere il bozzetto preliminare per convincermi, assieme al gruppo di appassionati del genere fantasy e del gioco di ruolo di cui faccio parte.

Com’è nata la tua passione?
Fin da ragazzino passavo il tempo sui banchi di scuola disegnando armature fantasy, un genere letterario che amo molto. Nel corso degli anni, grazie ad eventi come Romix (fiera del fumetto di Roma ndR) ho sviluppato sempre più il mio interesse e pian piano, da autodidatta, ho imparato a costruire con diversi materiali – in primis il lattice – quelli che prima erano solo schizzi su carta.

Eri mai stato al Carnevale di Viareggio?
No! Lo conoscevo e lo avevo visto in tv, ma non avevo mai avuto la possibilità di partecipare ad un corso. Adesso, ritrovarmi addirittura davanti a un carro gigante è un onore pazzesco. Il carro è come un’opera d’arte e noi ne facciamo parte, dando il massimo per lo spettacolo.

C’è qualcosa che ti ha colpito particolarmente del mondo-Carnevale?
Il lavoro incredibile che c’è dietro ogni singolo aspetto delle costruzioni. Aver frequentato la Cittadella mi ha fatto scoprire delle professionalità incredibili e un mondo di arte “dietro le quinte”: voglio fare i complimenti a tutti i carristi e mascheratisti, sono eccezionali.

Che differenza c’è tra una maschera e un cosplay?
Come dice la parola stessa, il cosplay è un vero e proprio ruolo che si interpreta: in quel momento sei il personaggio, ti muovi, parli e pensi come lui. Come un attore calato nella parte al 100%.

Oltre ai costumi dei figuranti di Barbarians, siete un bel gruppo ad aprire la strada del carro, e molto spettacolare: quanto ci vuole per realizzare armature simili?
Siamo circa 20 persone con armature molto dettagliate e personalizzate: devo dirti che con poco tempo che avevo a disposizione a molti avrebbero tremato i polsi! Invece sono pienamente soddisfatto del risultato finale, e credo che l’effetto sia molto efficace: diciamo che per una bella armatura ci vogliono circa 2 mesi, ma ormai ho studiato tecniche che mi permettono di ottenere grandi risultati anche in un tempo minore.

Grazie e in bocca al lupo.
Grazie a voi di VersiliaToday e complimenti ancora a tutto il Carnevale di Viareggio!

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