VIAREGGIO. “Nel silenzio più totale, senza portare rispetto a lui ed alla sua famiglia, il sindaco Viareggio ha fatto come gli pare: ha tirato dritto, si è sbarazzato dei cimeli, delle coppe, delle targhe e delle medaglie e per la seconda volta ha sepolto l’olimpionico viareggino Arturo Maffei”. Lo scrive Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia.
“Nonostante le proteste pubbliche della figlia Gloria e della sua famiglia ma anche di tutta la città di Viareggio, il sindaco se ne è fregato palesemente e ha tirato dritto, non ha risposto a nessuno e ha fatto come gli pare. Si è sbarazzato di Arturo Maffei come se non fosse mai esistito, come se non avesse mai partecipato a quelle gloriose Olimpiadi di Berlino nel 1936.
“È arrivato in municipio e ha fatto pulizia di tutto ciò che lo infastidiva, Arturo Maffei incluso. Incurante della storia della città, incurante di uno dei suoi figli più illustri, incurante dell’affetto della sua famiglia e di Viareggio che ancora lo piangono: il sindaco ha sepolto Maffei, per la seconda volta, lo ha umiliato relegandolo in un’anonima, chiusa e polverosa stanza al comando della Polizia Municipale.
“Ha promesso un irrealizzabile museo dello sport per zittire tutti e per far credere che avesse un progetto ed invece ci ha presi tutti per il naso. Il mondo sportivo nazionale si è inorridito per questo sgarbo e per l’offesa fatta, ma niente è accaduto”.
