PIETRASANTA. Durante gli ultimi giorni sono proseguiti a Pietrasanta i servizi di controllo del territorio finalizzati a prevenire e reprimere la commissione dei reati in genere anche con l’utilizzo delle squadre della Compagnia di Intervento Operativo provenienti dal 6° Battaglione Carabinieri di Firenze.

Proprio nell’ambito del piano di rafforzamento delle pattuglie preventive predisposto dal Prefetto di Lucca e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, i militari della Compagnia di Intervento Operativo hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo nato in Albania classe 1982, in Italia senza fissa dimora, nullafacente, pregiudicato, poiché ritenuto responsabile della Violazione degli obblighi inerenti al soggiorno in territorio nazionale, ricettazione e possesso di un documento di identità falsificato.

In particolare i militari operanti notavano il predetto a bordo di un’auto fermo sul lungomare di Marina di Pietrasanta. Alla vista dei Carabinieri il cittadino albanese tentava di abbassarsi nascondendosi all’interno dell’abitacolo ma il gesto improvviso non sfuggiva alla pattuglia che bloccava immediatamente la marcia sottoponendo a controllo il cittadino straniero.

Gli accertamenti preliminari non facevano rilevare alcuna violazione di legge ma il predetto si mostrava ad ogni modo molto nervoso e preoccupato. Per tale ragione lo stesso veniva condotto in caserma al fine di eseguire più approfonditi controlli ed infatti emergeva che il passaporto in possesso del cittadino albanese risultava oggetto di furto perpetrato in Grecia mentre la patente di guida era falsa. Inoltre lo stesso era già stato espulso dall’Italia nel dicembre 2013 e quindi allo stesso era vietato fare rientro sul territorio nazionale.

Lo straniero  dopo le incombenze di rito è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Viareggio ove ha atteso la celebrazione dell’udienza di convalida che ha avuto luogo presso il Tribunale di Lucca e a seguito della quale lo stesso è stato condannato a 2 anni di reclusione e 600 euro di multa che sta scontando presso la Casa Circondariale di Lucca ove è stato ristretto.

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ultimo aggiornamento: 09-03-2016


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