LUCCA. Ancora una volta, Lucca e la Toscana si confermano un punto di riferimento del Banco Popolare. Alla vigilia del passaggio dal voto capitario al voto proporzionale, al Polo Fieristico di Lucca si è tenuto il collegamento a distanza con l’assemblea del Gruppo bancario di cui fa parte la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno.

All’assemblea allestita a Lucca erano attese 2000 soci: in realtà sono stati molti di più, circa 2500, provenienti da Toscana, Umbria e Liguria. A fare gli onori di casa, quest’anno, oltre al presidente del comitato territoriale, Alberto Varetti, il nuovo direttore della Cassa, Matteo Faissola.
Soddisfatto il direttore Faissola: «Oggi è una giornata storica perché finalmente si torna a parlare di utili, grazie al lavoro e agli investimenti fatti in questi anni. L’importanza è poi data dal percorso che ci porterà verso la fusione con la Popolare di Milano. Come ha detto il nostro amministratore delegato se son rose fioriranno. Speriamo che fioriscano – le premesse ci sono tutte – perché questa operazione ci porterebbe a diventare il terzo gruppo bancario italiano. Intanto oggi siamo orgogliosi di tornare a crescere, con un bilancio che ci regala degli utili e anche una piccola parte destinata ai dividendi per i soci».
Cristina GaleottiSulla stessa linea si esprime la consigliera Cristina Galeotti: «Mi sembra che il Banco popolare stia diventando una banca sempre più solida e presente sul territorio, rientra nelle top banche a livello nazionale e questo lo si vede anche dagli utili raggiunti in questo bilancio. La fusione di cui si parla può portare a un miglioramento, ma credo comunque che il Banco popolare possa continuare a crescere e a migliorare anche qualora non dovesse andare in porto. Dal punto di vista locale e imprenditoriale, credo che la Cassa sia davvero una banca solida e presente sul territorio, vicina alle imprese e interessata a compiere investimenti importanti».
Anche il consigliere Andrea Guidi si sofferma sulla prossima fusione: «La nostra banca – afferma – arriverà a questo appuntamento obbligato della Spa e spero che a breve possa concretizzarsi la fusione con la Popolare di Milano, che consoliderà tutto il sistema bancario, compresa quindi la nostra banca, rispondendo in modo migliore ai requisiti che ci chiede l’Europa. Il banco popolare può contare su un’ottima rete, in particolare quella dalla Cassa di Lucca, che rappresenta il benchmark di riferimento del gruppo. Il futuro: sarà un grosso sforzo riuscire a rimanere popolari, ma questo ci permetterà di stare vicini alle famiglie e alle imprese».

(Visitato 140 volte, 1 visite oggi)
TAG:
banco popolare Lucca Toscana

ultimo aggiornamento: 20-03-2016


Si infrange in Versilia il sogno del ricercatore in biologia

Deanna Moriconi presidente della Uildm Versilia