Pietrasanta rende omaggio a Padre Eugenio Barsanti nel giorno del 152esimo anniversario della sua morte ricorsa il 19 aprile (12 ottobre 1821 – 19 aprile 1864). “Un grande uomo, un grande inventore, un grande pietrasantino”: così lo ha definito l’assessore ai lavori pubblici, Simone Tartarini in occasione della cerimonio di deposizione della corona davanti alla sua abitazione, in via Mazzini, nel cuore del centro storico. Alla commemorazioni sono intervenuti i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Capitaneria di Porto e della Polizia Municipale.

Una figura, quella Padre Eugenio Barsanti, inventore del motore a scoppio insieme a Eugenio Matteucci, su cui l’amministrazione comunale di Pietrasanta guidata da Massimo Mallegni sta investendo molto garantendo tutti i weekend (dalle 16.00 alle 19.00 con ingresso libero) l’apertura del Museo al primo piano di Palazzo Panichi dove è custodito il primo motore Fiat montato sulla prima vettura del Lingotto oltre al cimeli, curiosità e collezioni contestualmente alla nuova sezione del Museo dei Bozzetti e con il rilancio del Premio Internazionale quest’anno assegnato all’amministratore delegato di Ferrari, Amedeo Felisa. Ed ancora invitando i 105 equipaggi arrivati da tutto per partecipare al Grand Prix di auto storiche “Terre di Canossa” che ha fatto tappa, sabato 16 aprile, in Piazza Duomo, a visitare il suo Museo.

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ultimo aggiornamento: 19-04-2016


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