Centinaia e centinaia di persone, migliaia e migliaia di bolle di sapone.
La manifestazione di solidarietà nata spontaneamente per dimostrare vicinanza all’artista di strada Boris Egorov si è trasformata in una festa per piccoli e grandi proprio in quell’angolo della Passeggiata di Viareggio che è stato teatro del diverbio che lo ha visto “annaffiato” e preso a male parole.

[Guarda il video della giornata]

Un pomeriggio di sole – nonostante la minaccia di qualche nuvola – che ha trasformato viale Margherita in un bel palcoscenico per il divertimento delle famiglie.

In mezzo alla folla, Boris, oggetto della curiosità dei partecipanti e dei passanti. Conscio di essere, al momento, “fenomeno” divenuto virale suo malgrado, si presta. Qualcuno lo intervista, qualcuno gli stringe la mano, in molti lo fotografano. Lui sta lì con la sua attrezzatura per fare bolle, si beve una birra e chiacchiera con tutti.

Un ritrovo pacifico fatto di bolle di sapone, qualche cartello e qualche striscione; niente contestazioni plateali per il “48”, la cui proprietà ha deciso di chiudere l’esercizio per la giornata, lasciando dei messaggi di scuse appese alle vetrine (oscurate). Qualcuno però ha pensato bene di “ribattere” a tono, e in modo non proprio cortese (vedi gallery).

Ma è l’unico dettaglio sopra le righe di un evento colorato, tranquillo e soprattutto pieno di intrattenimento per i bambini.

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Manifestazione per Boris. E il negozio resta chiuso

“Io sto con Boris”, il Video della Giornata