Successo oltre ogni più rosea previsione per Cibart, l’evento che domenica scorsa, realizzando un suggestivo mix tra espressione artistica, cultura del cibo e ambiente urbano, ha offerto una visione inedita e accattivante del centro storico di Seravezza con migliaia di presenze da tutta la Versilia e oltre, fra cui molti ospiti stranieri. Per l’intera giornata un alternarsi incalzante ma sereno di performance artistiche e teatrali, esposizioni, concerti, appuntamenti golosi, creazioni estemporanee di scultura e pittura, body art, degustazioni, menù a tema e – autentici eventi nell’evento – le installazioni di land art nel fiume e le divertenti incursioni di urban knitting. Un successo che ha fatto felici gli organizzatori e i seravezzini tutti e che mette le ali alle progettualità per l’edizione 2017. Anche se, sulla scorta di questa bella esperienza estiva, si sta fortemente pensando a un evento anche per le prossime festività natalizie.

L’Associazione Culturale Cibart, la Pro Loco di Seravezza e l’Amministrazione Comunale si sono incontrati questa mattina per tracciare un bilancio della manifestazione. «È stata durissima, ma siamo raggianti perché tutto ha funzionato a puntino, senza intoppi e con una risposta eccezionale da parte del pubblico», dichiara Matteo Marchetti, presidente di Cibart, accompagnato nell’occasione dal vicepresidente Daniele Galleni. «Ma quello che veramente ci ha riempito di gioia è stata la reazione degli artisti che fin dal giorno dopo hanno chiesto di mettersi al tavolo per programmare la prossima edizione su più giornate. Al di là dei dati sull’affluenza credo che la manifestazione abbia centrato il suo obiettivo perché è riuscita a creare un’atmosfera magica e di vibrante positività, ricca di attrazioni ma rilassante e calma. Ci ha fatto piacere vedere in giro tante famiglie con bambini e persone mai viste prima a Seravezza. I due perni della manifestazione sono stati e continueranno ad essere la land art nel fiume e gli interventi di urban knitting. Da qui ripartiremo, con una mappa mentale e urbana ben chiara: le due ali del Vezza e del Serra che si incontrano al Puntone incorniciando d’arte e di bellezza il centro storico, la “rosa” Seravezza. Un ringraziamento speciale alla Fondazione Arkad per la qualità del supporto e l’entusiasmo con il quale ha partecipato».

Cibart ringrazia gli sponsor, l’amministrazione comunale e la Pro Loco in particolare nella persona del presidente Marco Bertagna che, anche a titolo personale, è stato fin dall’inizio uno dei grandi sostenitori del progetto. Il presidente della Pro Loco si dichiara in piena sintonia con gli organizzatori sull’idea di rendere il fiume l’elemento centrale delle prossime edizioni di Cibart. «È un elemento fortemente caratterizzante del nostro centro storico, ciò che lo rende unico, ed è giusto che sia valorizzato così come è giusto che adesso tutta la città, incluse le categorie economiche, contribuisca a rafforzare la struttura organizzativa di Cibart», ha detto Bertagna.

Soddisfazione da parte dell’Amministrazione Comunale. «Abbiamo riconosciuto fin dal primo incontro le potenzialità dell’idea, dando la massima disponibilità a collaborare e lasciandoci coinvolgere con entusiasmo in questa iniziativa che rappresenta un elemento di novità dell’estate seravezzina», ha dichiarato il vicesindaco Valentina Salvatori. «Con gli organizzatori abbiamo già scambiato idee per fare dell’evento un appuntamento fisso e qualificante dei prossimi anni. La presenza creativa degli artisti è uno degli obiettivi su cui puntiamo e a breve faremo conoscere le nostre linee progettuali, inclusa quella che punta a stimolare la riapertura dei fondi sfitti del centro per farne botteghe e atelier per artisti. Noi vediamo Seravezza come un luogo che può dare accoglienza agli artisti in maniera continuativa, tutto l’anno. Per questo riteniamo che gli eventi come Cibart debbano essere inseriti in una programmazione ampia e articolata».

Intanto in casa Cibart si sta pensando al Natale, periodo nel quale potrebbe essere organizzata una seconda manifestazione che un momento clou nella giornata della vigilia. Un evento che punti ancora sul fiume e sul centro storico, sull’arte, sulla luce e sul calore di un’atmosfera che faccia sentire gli ospiti di Seravezza come a casa propria.

Elenco degli sponsor privati che hanno reso possibile la prima edizione di Cibart:
Tognocchi Carlo Marmi, La Fenice Marmi, Comid, Alimac, Vne, Diemme Studio di Davide Monaco, Unimar Italia, Banca credito cooperativo della Versilia Lunigiana e Garfagnana, Metalmarmi, Studio commercialisti associati Benedetti Bertacchi Tonlorenzi, Dem Real Estate, Impresa edile Da.Ma, Versilia Carni, Studio tecnico Del Fiorentino, Cassio Coppedè, Dini Costruzioni, Arabeschi Apuane, Afa, Fortem, Farmacia La Fenice

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