Salvador Dalì è uno dei più importanti artisti del ventesimo secolo, uno degli esponenti di punta del del Surrealismo il movimento nato dopo la prima guerra mondiale che contro il dominio della ragione riaffermava l’importanza del sogno e dell’incoscio nel processo di creazione.

Ritenere Dalì un semplice pittore è riduttivo perchè è stato anche scultore, scrittore, fotografo, cineasta, designer e sceneggiatore. La sua vita è stata votata all’incredibile, fu cacciato dall’Accademia di Belle Arti di Madrid perchè rifiutò di sostenere l’esame finale dichiarando che”nessuno dei membri della commissione era abbastanza competente per giudicarlo”. A Pisa una mostra dedicata all’artista.

Tutta la sua vita potrebbe essere contenuta nella sua celebre dichiarazione “Io non uso droghe, io SONO la droga“. È uno dei primi artisti che si impegna nel promuovere la sua immagine pubblica, in una vera e propria strategia di marketing ante-litteram. Celebre nel 1936 il suo ingresso a una conferenza a Londra con due levrieri al guinzaglio e uno scafandro da palombaro come abito.

Dopo la gioventù passata a Madrid, a Parigi incontrò Picasso e il regista Luis Buñuel con cui collaborò alla realizzazione del cortometraggio del 1929 “Un chien andalou”. Nel 1940 si trasferisce a New York dove viene accolto come una star, collaborò con Walt Disney e con Hitchcock per il film”io ti salverò”, disegnò anche il logo dei Chupa Chups e gioielli.

palazzo blu pisa – La mostra di Salvador Dalì

La mostra dal primo ottobre 2016 al 5 febbraio 2017 a Palazzo Blu “Dalì. Il sogno del calssico” intende raccontare l’opera dell’artista spagnolo attraverso la lente dei maestri rinascimentali italiani a cui l’artista spagnolo si ispirò. Per la prima volta in Italia saranno esposte oltre 150 opere provenienti dal Museo Fundación Gala-Salvador Dalí di Figueres e dal Dalí Museum di St. Petersburg in Florida, le due più importanti istituzioni mondiali che custodiscono le opere dell’artista spagnolo, ma anche dai Musei Vaticani.

All’interno del percorso espositivo una serie di importanti dipinti in cui il pittore spagnolo cita Raffaello e rivisita i capolavori scultorei e pittorici di Michelangelo, i disegni e gli acquarelli che raccontano la leggendaria vita di Benvenuto Cellini e l’intera serie che illlustra il capolavoro di Dante Alighieri, la Divina Commedia. Un aspetto particolare della parabola surrealista, attraverso i dipinti e le opere del più enigmatico ed eccentrico dei suoi esponenti per esplorare e ammirare il “sogno classico” di Salvador Dalí.

DALI
Il sogno del classico, Palazzo Blu, 1 ottobre 2016 – 5 febbraio 2017
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00, (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura)
Tel. 050 220.46.50
Mail: [email protected]

Visita le mostre pisa palazzo Blu

(Visitato 12.617 volte, 1 visite oggi)
TAG:
mostra palazzo blu pisa pisa Salvador Dalì

ultimo aggiornamento: 31-08-2016


Premio Satira Politica 2016, L’Africa star con idee e coraggio

“La Modella per l’Arte” all’Ostras Beach