Ricordate gli Amici di Burlamacco, nati un paio di anni fa nel tentativo di diventare soci sostenitori della Fondazione Carnevale? Lo scorso anno, di questi tempi, il presidente Renzo Pieraccini dichiarava disciolta l’associazione a causa di dissidi interni: la loro esperienza sembrava già conclusa. Già, sembrava. E invece, a dodici mesi di distanza, l’efficacia di quella delibera di scioglimento è stata sospesa dopo che il direttivo dell’associazione era ricorso alle vie legali.
“Ci eravamo lasciati nel settembre 2015 con la notizia che a causa di ‘dissidi interni’ l’associazione Amici di Burlamacco era sta dichiarata disciolta”, scrivono i componenti del direttivo Marco Boccucci, Alessandro Capparelli, Maria Gallo e Marco Simeone. “Oggi possiamo invece affermare che l’associazione è viva e vegeta.
“Facciamo un po’ di chiarezza: dopo aver portato a termine numerose iniziative come la compartecipazione all’organizzazione del Carnevale estivo 2014 e aver organizzato ‘Arcobaleno di Felicità’ e il corso mascherato rievocativo in via Regia nel maggio 2015, il signor Renzo Pieraccini, nell’ambito di un’assemblea invalidamente costituita, dichiarava disciolta l’associazione ‘Amici di Burlamacco’.
“Dopo esattamente un anno giustizia è stata fatta: i componenti del direttivo dell’associazione, dopo essere ricorsi alle vie legali, difesi dagli avvocati Genick e Romanini, hanno ottenuto in sede civile la sospensione cautelare dell’efficacia della delibera di scioglimento dell’associazione Amici di Burlamacco.
“Pertanto, una volta fatta chiarezza, gli Amici di Burlamacco torneranno nuovamente al servizio di Re Carnevale, lavorando, come già hanno fatto in questo anno, affinché Viareggio si riappropri delle tradizioni perdute, vedi per esempio il Rally del Carnevale”.
I componenti del direttivo, infine, invitano Pieraccini, “presidente pro tempore”, a “rassegnare senza indugio le proprie irrevocabili dimissioni e a recedere dall’associazione che ha tentato, invano, di sciogliere”.