Si allarga la rete di Buonvento. A pochi mesi dalla sua costituzione, l’associazione politico culturale fondata da Giorgio Del Ghingaro guarda ad altri Comuni della Toscana.

«Abbiamo scelto da subito di dare a Buonvento un respiro sovra provinciale – spiega il presidente Giorgio Del Ghingaro -. Volevamo qualcosa che potesse dare voce ai cittadini, alle loro istanze, alle loro necessità ma anche alle idee, e ai progetti. Per far parlare non la pancia delle persone, come sempre più spesso accade, ma la testa: riscoprirci popolo pensante, comunità attiva e raccogliere il meglio e il bello della democrazia diretta.
Abbiamo capito di aver colto nel segno quando hanno iniziato a contattarci per creare nuove realtà non solo dai comuni limitrofi ma addirittura da altre province della regione. Così abbiamo fatto i primi incontri e altri ne seguiranno: abbiamo progetti che stanno per concretizzarsi a Livorno, Lucca, Camaiore e Forte dei Marmi».

«Da amministratori, sappiamo bene che ogni territorio ha proprie peculiarità che lo rendono unico e irripetibile: ogni nuova sede valorizzerà e si farà portavoce delle caratteristiche della propria Comunità ma sempre guardando oltre i propri confini, per avere chiaro il quadro d’insieme nell’interesse del singolo cittadino».

«A Viareggio ad esempio non esiste la ‘normalità’: ogni cosa è straordinaria amministrazione. Partire da qui, da questa città a suo modo eccezionale, commissariata tre volte in quattro anni, ha un significato in più. La politica rinasce ed elabora nuovi linguaggi proprio là dove da anni ormai era data per morta e sepolta».

«E da qui andremo avanti: a giorni renderemo noto il programma degli incontri pubblici, tre in tutto da qui a dicembre, che non si terranno solo a Viareggio ma anche in altri comuni della provincia. I temi saranno sia locali che nazionali, i relatori pure, in pieno stile Buonvento».

Nel frattempo si struttura anche il lavoro dei gruppi tematici nati all’interno dell’associazione, ognuno con un coordinatore di riferimento: sono pronti a partire “Bellezza, ambiente e cultura”, “Benessere e diritti”, “Sviluppo economico”, “Giovani” e “Scuola della Politica”, quest’ultimo importantissimo e fondamentale per far crescere una nuova classe dirigente, a maggior ragione a Viareggio dove per troppo tempo di politica non si è più parlato. I gruppi sono aperti a chiunque voglia portare il proprio contributo di idee: nei prossimi giorni verrà comunicato il calendario dettagliato con le date delle riunioni.

«Buonvento parla a tutti – continua Del Ghingaro -: l’elemento che la caratterizza è la partecipazione attiva del cittadino. I cardini intorno ai quali ruota la nostra attività sono proprio i gruppi di lavoro: un modus operandi che abbiamo sperimentato durante la campagna elettorale per le amministrative 2015 a Viareggio e dal quale ha preso vita il nostro programma di mandato. Ruolo fondamentale quello del coordinatore che riporta feedback e opinioni, dai gruppi al direttivo e viceversa. Lo scopo è duplice: da un lato mantenere la vivacità del gruppo, la vitalità spontanea e che fa nascere progetti, dall’altro concretizzare le idee».

«In poche parole – conclude Giorgio Del Ghingaro -, “immaginiamo” le nostre città e lavoriamo per averle così come le vorremmo».

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ultimo aggiornamento: 17-09-2016


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