Pietrasanta muove i primi passi verso la riqualificazione del centro storico e della Marina ed il “riuso” di alcuni edifici strategici del patrimonio comunale come lo stabile vista mare dell’ex Incanto, a Tonfano e la Croce Rossa di Strettoia che ospiterà, al piano superiore, anche alloggi per l’edilizia sociale dando così una prima risposta all’emergenza abitativa. Sono 145 le famiglie in lista di attesa per una casa. L’amministrazione comunale guidata da Massimo Mallegni prosegue senza esitazioni nel suo progetto di recupero urbano, riorganizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare che passa attraverso finanze di progetto (project financing) ed alienazioni. Il progetto complessivo, che nelle scorse settimane ha avuto il via libera con l’ufficialità dell’atto di indirizzo, prevede investimenti complessivi per 40-50milioni di euro: risorse necessarie per procedere a varianti sostanziali destinate a cambiare il volto della città e rilanciare l’economica e l’occupazione. Il piano prevede nuovi parcheggi dove oggi c’è lo Stato Comunale così da compensare la pedonalizzazione di Piazza Statuto e Piazza Matteotti con conseguente allargamento dell’area del centro storico, una cittadella dello sport dove nascerà il nuovo Comunale a fianco di campi polivalenti e centro direzionale, la conversione in abitazioni della palazzina ex Gil con il trasferimento della Polizia Municipale alla stazione ed il relativo trasferimento degli uffici all’ex Ospedale in via Martiri di S. Anna, lo stesso vale per la scuola Pascoli a Porta a Lucca che diventerà un complesso residenziale. Il piano prevede inoltre una nuova area direzionale, servizi e commerciale all’edificio ex Camp ed il Museo dedicato a Igor Mitoraj all’interno del mercato coperto. “Dopo aver riorganizzato il settore edilizia del Comune di Pietrasanta con risultati apprezzabili in termini di pratiche evase e di oneri incassati stiamo procedendo con le prime varianti che sono l’inizio di un percorso che porterà da una parte a ridisegnare il futuro urbanistico di parti del territorio ed in parte ad una semplificazione degli strumenti urbanistici del nostro comune sollecitato dai professionisti e dai cittadini. – spiega Daniele Mazzoni, Vice Sindaco ed Assessore all’Urbanistica – Ora è il momento di accelerare. Con questo primo passaggio nella commissione abbiamo puntato l’attenzione su tre immobili, due di proprietà comunale ed uno della Croce Rossa. Riteniamo questi immobili strategici per avviare il nostro progetto di riqualificazione complessiva”. Mazzoni entra nello specifico degli atti: “la variante che interessa l’ex Incanto è una valorizzazione del nostro patrimonio immobiliare e consentiremo la destinazione residenziale di parte del primo piano dell’edificio. Per l’ex Cooperativa di consumo – prosegue – la variante consentirà la realizzazione di unità residenziali senza modificare l’estetica del fabbricato, che passerà per altro, alla classificazione di maggior pregio. Per quanto invece riguarda la Croce Rossa, oggi abbandonato ed in cattivo stato di manutenzione, il nostro progetto è sempre stato quello di ricavare da quegli spazi un centro civico per favorire la vita aggregativa dei residenti e unità di edilizia sociale. Ci tengo a sottolineare che tutti gli interventi non prevedono consumo di nuovo suolo ed impatti paesaggistici di rilievo”.

Tre come anticipato le varianti approvate dalla commissione. Ex Incanto: l’edificio è situato a Tonfano, lungo il viale Roma, in corrispondenza di Piazza Europa ed ospita attualmente, su due piani, attività commerciali, direzionali e un’abitazione. L’obiettivo è riqualificare l’immobile meditante l’estensione delle possibilità di utilizzo della destinazione residenziale solo per il primo piano. Ex Cooperativa di consumo: è la palazzina che ospita il comando della Polizia Municipale che, nei progetti dell’amministrazione comunale, dovrebbe essere spostato nei locali della stazione ferroviaria dove è in corso una trattativa con Ferrovie dello Stato mentre la parte di uffici comunali all’ex Ospedale. Ex Croce Rossa Italiana: la palazzina, situato in via Casone, a Strettoia e di proprietà della Croce Rossa Italia, attualmente abbandonata, è destinato ad ospitare una serie di alloggi di edilizia sociale per far fronte all’emergenza abitativa. Al piano terreno troverà spazio il centro civico della frazione, atteso da troppo tempo dai residenti, dai contradaioli e dalle associazioni. Dopo il passaggio in commissione urbanistica il percorso delle tre varianti è atteso dal consiglio comunale cittadino.

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ultimo aggiornamento: 06-10-2016


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