“Ricordiamo che alla data del 29 agosto 2014 sono passati circa 800 giorni e niente è stato risolto riguardo il problema della balneazione”. Lo scrive il Movimento 5 di Viareggo.

“In quella data era stato fatto un accordo di programma tra i vari enti del territorio per salvare la balneazione sulla costa e dopo tre estati devastate dai divieti in periodi diversi, in gioco c’è ancora la salute della popolazione e l’intera economia turistica del territorio. Il progetto prevedeva una serie di interventi in quattro anni (2014-2017) che per problemi economici, lungaggini burocratiche, difficoltà tecniche e contrasti politici, vedrà prolungarsi ad essere ottimisti, come minimo, di ancora due anni e che prevede la bellezza di 40 milioni di euro di investimenti, previsti dalla Regione per la costa Apuo-Versiliese.

“Sollecitiamo pubblicamente le autorità competenti di controllo ad intervenire urgentemente e fare chiarezza sull’intero piano degli interventi, sui tempi e sulle modalità’ di realizzazione, con un incontro chiarificatore sui territori con i cittadini, tenendo sempre conto che si tratta di problemi ambientali, che devono essere risolti con la dovuta sostenibilità e che la sorgente dei capitali destinati grava interamente sulle spalle dei contribuenti e non su quelle della Regione che semplicemente li eroga.

“I problemi ambientali nella nostra zona sono piuttosto complessi, oggi le imprudenze degli anni passati ci presentano un drammatico conto ambientale, trovandoci ad affrontare una vera emergenza sanitaria, scopriamo il nostro territorio come quello con la più alta diffusione di problemi cardiocircolatori e di tumori della Toscana provocati nel tempo da un attacco concentrico di varie fonti di inquinamento, nell’aria, nelle acque e nel suolo. Dopo anni di colpevole distrazione politica, di mancati controlli e sanzioni, di pratiche sulla gestione dei rifiuti improvvisate e di utilizzo intensivo dell’inceneritore, chiuso grazie all’assiduità del lavoro svolto dai comitati e dalle associazioni ambientaliste, ci ritroviamo a considerare come ultima novità, la scarsa qualità delle acque reflue e depurate nei fiumi della Versilia, inevitabilmente finite sotto osservazione delle autorità giudiziarie, che già questa estate furono oggetto di polemiche per la crescita di alghe tossiche nel fosso Farabola.

“In questo periodo storico ci dissociamo completamente da ‘miracolosi investimenti faraonici’ nei riguardi dell’ambiente ed insiste sulla necessità di una parsimoniosa attenzione capillare, di monitoraggi assidui, di impegno, pazienza e di programmazione che finalmente agisca ed incida sulle cause e non solo sugli effetti.

“Il rispetto per l’ambiente oltre ad essere assolutamente vitale per la nostra esistenza, diventa anche per chi quantifica i più venali profitti, determinante come risorsa per tutto l’indotto turistico/ricreativo, per il sistema sanitario, per il mercato immobiliare, offrendo qualità della vita che può essere spesa con orgoglio da tutta la comunità residente e la cosa bella è, che con un piccolo sforzo di lungimiranza. Sarebbe oltretutto gratuito”.

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ambiente movimento 5 stelle viareggio

ultimo aggiornamento: 07-10-2016


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