“Ci auguriamo di vedere presto in funzione il teatro Jenco e ci associamo all’iniziativa nata sul web a sostegno della sua riapertura”. Questo quanto dichiarato dall’Associazione Buonvento, di cui l’ex sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro è presidente.
La nota stampa arriva dopo il post che lo stesso Giorgio Del Ghingaro ha affidato ai social questa mattina.
“Ho visto che sul web è partita una iniziativa per la riapertura del teatro Jenco. Mi associo alla richiesta – scrive l’ex sindaco -. Alcuni mesi fa insieme al vicesindaco Rossella Martina trovammo faticosamente i 30mila euro che servivano per terminare alcuni lavori, per la conseguente riapertura – sì, ho detto 30mila, non 3 milioni… Che fine hanno fatto questi soldi? Perché il teatro è ancora chiuso? Investire in cultura è fare futuro, spero di vedere a breve le porte aperte allo Jenco.
“L’amministrazione Del Ghingaro – gli fanno eco dall’associazione – era riuscita con mille difficoltà a trovare le risorse necessarie, impresa ardua, è bene precisarlo, non tanto per la cifra necessaria ai lavori richiesti, quanto per la situazione di dissesto dell’Ente che ‘per legge’ deve attenersi alle spese obbligatorie.
“Lo Jenco, lo ricordiamo, chiuso nel settembre 2014, era tornato nella disponibilità dell’Amministrazione comunale nell’ottobre 2015, grazie a una delibera di giunta su iniziativa dell’allora vicesindaco Rossella Martin».
“Ma perché il teatro era stato chiuso? che problemi ha? In sostanza serve il rilascio del certificato antincendio e la realizzazione di una rampa per disabili, per una spesa totale di 30mila euro. Cifra più che abbordabile all’interno di un bilancio di un ente: eppure si era preferito chiuderlo, piuttosto che affrontare i lavori e tutti gli atti necessari per la messa a norma.
“Dopo la firma della delibera e il parere di idoneità contabile – continuano dall’associazione – la riapertura sembrava ormai cosa certa. Ad oggi il sipario del teatro tanto amato dai viareggini è ancora tristemente abbassato. Perché? Cosa c’è che blocca l’iter di pratiche che dovrebbero andare da sole e invece sembrano fossilizzarsi nei meandri della macchina comunale finché i cittadini non se ne dimenticano?.
“Buonvento non si dimentica del teatro Jenco. Seguiremo da vicino la vicenda perché vogliamo vedere quel sipario alzarsi di nuovo. Per i ragazzi che da sempre ne facevano luogo di cultura, per le compagnie di teatro, per tutti gli appassionati che lo avevano eletto luogo del cuore”.
