Il Consiglio Comunale di Camaiore ha approvato all’unanimità un Ordine del giorno presentato dal Sindaco Del Dotto recante indirizzi dell’ente per il contenimento della popolazione di cinghiali e per le strategie di limitazione dei danni al suolo e alle colture. Il documento impegna il primo cittadino a proseguire nell’attività di rappresentanza, presso l’ATC e presso il competente Assessorato Regionale, delle problematiche del territorio e delle preoccupazioni della comunità in merito alla presenza di cinghiali. Il Sindaco si impegna inoltre a tutelare i cittadini per i danni causati dagli ungulati, seguendo attraverso gli uffici anche le dovute pratiche di indennizzo, ove dovuto. Il mutato quadro normativo non assegna infatti ai sindaci poteri in materia, se non quelli di comunicazione delle criticità anche attraverso la collaborazione con l’Assessorato del Comune di Camaiore
Sono moltissime le segnalazioni sul tema che arrivano dalle frazioni collinari, e in particolare da Torcigliano, luoghi in cui la situazione si rivela anno dopo anno sempre più delicata. La distruzione dei terrazzamenti, con il movimento di terra e massi che spesso finiscono poi sulle strade, e il diradamento delle colture di collina, presidio contro i rischi idrogeologici, sono gli effetti più significativi dell’aumento incontrollato della popolazione di cinghiali. Vi sono inoltre altre ragioni che impongono di organizzare una seria attività di controllo ovvero il fatto che la specie che sta proliferando non sia autoctona, aspetto che distrugge la biodiversità e compromette di conseguenza l’ecosistema particolare delle nostre colline. L’ordine del giorno non prende in considerazione solo la pratica degli abbattimenti bensì anche quella della contraccezione che può inibire o, in ogni caso, rallentare, la crescita costante della popolazione di cinghiali.
“La questione del controllo degli ungulati è sempre più urgente: è necessario che tutte le parti in gioco facciano uno sforzo per risolvere un problema che ha delle ripercussioni notevoli sia sulla sicurezza dei cittadini che di quella dei versanti delle nostre colline. Non vediamo come unica soluzione l’abbattimento ma è altrettanto vero che si devono tutelare valori ambientali tipici del paesaggio versiliese e camaiorese, evitando che si assista inermi alla devastazione dei nostri luoghi”, le parole del Sindaco Del Dotto.
