La lista civica Noi del Forte a sostegno del candidato sindaco Bruno Murzi risponde all’ultima uscita del vice sindaco dell’amministrazione comunale di Forte dei Marmi, in merito alle “rivelazioni” sulle intenzioni a proposito di Palazzo Quartieri: “Dopo anni di silenzio Michele Molino ha finalmente parlato! Qualsiasi cosa abbia detto purtroppo Molino non è credibile. Non è credibile in quanto compartecipe di una operazione fasulla che ha impedito a Forte dei Marmi ed ai suoi cittadini di vedere finalmente una biblioteca a Palazzo Quartieri, non è credibile per il suo silenzio sull’operazione (che evidentemente lui condivideva) e non è credibile perche parte di una amministrazione che in questi anni molto ha promesso e niente ha fatto.
Ma in verità poco ci interessa quello che pensa e, soprattutto, racconta Molino.
In fin dei conti si presenta parlando di un progetto, quello di palazzo Quartieri, che noi abbiamo sempre sostenuto e voluto nel suo progetto originale, a suo tempo redatto. Il ritorno della biblioteca nel palazzo è sempre stato da noi presentato come un elemento fondamentale del nostro programma. Altrettanto la creazione di una sala di rappresentanza/riunioni/consiglio comunale al primo piano – Molino e Buratti in questi anni ci hanno tolto anche quella – e uffici per la satira ed associazioni all’ultimo piano, cosi come previsto nel progetto originale.
Niente dice Molino dei soldi spesi in questi anni per mantenere i libri della biblioteca comunale fuori sede e niente dice del futuro di Villa Bertelli che questa Amministrazione ha degradato a contenitore del tutto, senza puntare su alcun progetto che desse alla villa il giusto risalto che merita e di cui Forte dei Marmi necessità. Già, la Villa, cosa accadrà ad essa se la biblioteca, come è da nostro programma (ed attualmente anche di Molino) dovesse tornare a Palazzo Quartieri? Per noi la Villa ha un ruolo fondamentale nel panorama culturale del paese e per la capacità di attrazione turistica che un suo uso oculato potrebbe avere: sede di mostre certamente di alto livello, terminata con la costruzione del ” Capanno ” (sede congressuale da 400 posti secondo il vecchio ed inattuato progetto), con un parco finalmente terminato e decoroso e, per l’estate, quale punto di attrazione per il paese e Vittoria Apuana, sede di un teatro di prosa estivo.
Perche Molino dovrebbe esser capace di fare prossimamente ciò che non è stato capace (o non ha avuto il coraggio di fare) negli ultimi dieci anni? “.
