Un grave atto di vandalismo ha messo fuori uso stanotte la macchina escavatrice che da alcuni giorni opera in via Monte Altissimo per la messa in sicurezza della frana presso il Fosso della Chiusa, poco sopra la località Desiata. Ignoti hanno manomesso le tubazioni dell’impianto idraulico del mezzo provocando la fuoriuscita di una grande quantità di olio, riversatosi anche sulla carreggiata, e rendendo per qualche ora inutilizzabile la macchina. Il danno è stato scoperto stamani dagli operai dell’impresa privata che sta eseguendo i lavori per conto del Consorzio Bonifica Toscana Nord e prontamente riparato. Poche ore di stop, quindi, che non dovrebbero incidere sui tempi di messa in sicurezza del Fosso della Chiusa e di riapertura al traffico di via Monte Altissimo. Resta il brutto gesto compiuto dai vandali, fatto essenzialmente a danno di un’impresa privata e contro l’interesse dei residenti.

Questa mattina il Comune ha disposto la collocazione di alcuni blocchi di cemento sulla carreggiata, in via Monte Altissimo, poco più a monte dell’interruzione causata dalla frana, per scongiurare il passaggio degli autoveicoli avvenuto nei giorni scorsi nonostante i divieti e le transenne. Per informare i cittadini della presenza delle nuova barriera in cemento il Comune ha diramato avvisi tramite il servizio Alert System della Protezione Civile, con l’apposizione di un comunicato nella bacheca pubblica di Azzano e con informazioni verbali nei locali pubblici del paese, nonché dandone notizia attraverso i social network.

Questa mattina il sindaco Riccardo Tarabella ha dato mandato agli uffici comunali per sporgere formale denuncia contro ignoti per danneggiamento aggravato in relazione all’episodio avvenuto domenica sera ad Azzano con la manomissione di una plancia elettorale e scritte ingiuriose contro il Comune.

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ultimo aggiornamento: 24-11-2016


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