“L’avevo già detto 8 mesi fa e lo ribadisco oggi: l’uscita del Comune di Viareggio dal Parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli non può essere gestita come un fatto privato fra il sindaco Del Ghingaro e il presidente dell’Ente Maffei Cardellini, con o senza la mediazione della Regione Toscana.” A parlare è Alessandro Santini, Forza Italia.

“A maggio dello scorso anno avevo proposto una mozione e richiesto un consiglio comunale (mai convocato) sull’argomento, per dare modo a tutti di conoscere il percorso che il sindaco intendeva compiere e che, in linea di principio, le forze di centrodestra hanno sempre sostenuto e promosso.
I rapporti con l’Ente ambientale sono da sempre fra le nostre priorità: lo dimostrano l’istituzione di un assessorato ad hoc, durante la giunta Lunardini; il tentativo di ottenere una riperimetrazione dei confini dell’area naturale e i ripetuti solleciti a modificare la destinazione d’uso delle concessioni sulla Marina di Torre del Lago, attraverso una variante al piano di gestione.

Un’attenzione alla quale non ha mai fatto seguito, come speravamo, una collaborazione fattiva del Parco per uno sviluppo economico e turistico compatibile e funzionale alle esigenze di tutela ambientale, utilizzate invece dall’Ente più come strumento di censura che di valorizzazione.

Ecco perché 8 mesi fa – e confermo oggi questa mia posizione – avevo sollecitato sindaco e giunta, per quanto di competenza, ad attivare ogni procedura prevista per sciogliere il legame istituzionale fra Ente Parco e Comune di Viareggio. Ma avevo anche rimarcato la necessità di rendere partecipi tutte le forze civiche e politiche della città, attraverso il consiglio comunale. Necessità che torno a ribadire ora, a nome del coordinamento comunale di Forza Italia.”

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