Oltre cento tra operatori del settore agricolo, compresi rappresentanti dei floricoltori, degli allevatori e degli apicoltori, hanno partecipato all’“Incontro di ascolto degli agricoltori di Camaiore – Quali agricolture per la sostenibilità futura del territorio?”, evento ideato dall’Associazione Progetto Comune e organizzato dal Comune di Camaiore con il supporto metodologico di Comunità Interattive.

Villa Le Pianore ha ospitato una giornata di confronto molto importante da cui nascerà un tavolo permanente tra operatori e istituzioni. Un organo che avrà il compito di promuovere gli obiettivi e le priorità evidenziate dai tavoli tematici attraverso un’agenda di lavoro formata dal gruppo di agricoltori che ha lavorato per la realizzazione della giornata con la collaborazione delle associazioni di categoria e l’Assessorato all’Agricoltura del Comune di Camaiore

Attraverso i quattro gruppi di lavoro, dove la discussione è stata facilitata da Comunità Interattive – team di professioniste che opera nel campo della partecipazione pubblica – sono stati affrontati i nodi più sentiti dagli operatori anche grazie al confronto con esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni come il Sindaco Del Dotto, l’Assessore Regionale all’Agricoltura Remaschi e l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Camaiore Pierucci.

Il coordinamento è stato a cura del Professor Di Iacovo docente di Economia Agraria all’Università di Pisa.

Molti i temi affrontati dai partecipanti tra cui il Mercato Comunale, la necessità di rafforzare le filiere locali, la frammentazione delle aziende, i rapporti con la grande distribuzione, la burocrazia e la difficoltà di accesso ai finanziamenti regionali ed europei, la gestione dei rifiuti, la sfida delle produzioni a più basso impatto e le difficoltà legate alla mancanza di manutenzione del territorio.

Interessanti le proposte che vedono la possibilità di istituire una premialità per quelle aziende che cercano di evolvere verso tecniche più naturali e a minor impatto, settore in cui si chiede sostegno al Comune per la formazione, l’informazione e la promozione.

Dal tavolo sulla raccolta dei rifiuti sono uscite idee per migliorare il coordinamento tra i vari attori coinvolti promuovendo la creazione di una rete consapevole di agricoltori, hobbisti, Comune e servizi deputati allo smaltimento. Sul tema dell’abbandono del territorio, e del conseguente rischio di dissesto idrogeologico, la discussione si è concentrata sulle forme di collaborazione tra enti e cittadini per la manutenzione condivisa e sulla creazione di un punto di riferimento all’interno del Comune per quelle aziende o quei cittadini che volessero tornare ad abitare e produrre in aree marginali, favorendo così il recupero delle case ed il riuso abitativo di annessi agricoli con finalità di presidio sul territorio.

Il tavolo più partecipato è stato sicuramente quello dedicato alla ricostruzione dei mercati. Una delle proposte più significative è la valorizzazione dei prodotti locali attraverso la nascita di un marchio di Denominazione Comunale di Origine (DE.C.O), risultato che favorirebbe la creazione di una rete tra le aziende. Buone pratiche condivise, programmazione e pianificazione collettiva delle produzioni, valorizzazione del Mercato Comunale e dei prodotti di eccellenza del territorio; creazione di occasioni di incontro con i consumatori e promozione della filiera anche nell’ambito della ristorazione, del turismo e delle mense. Questi i passaggi successivi che vedrebbero il Comune in cabina di regia. I report dei tavoli saranno pubblicati integralmente sul sito del Comune di Camaiore.

“Una giornata intensa che ha confermato quanto sia importante parlare con gli operatori del settore. C’è una forte richiesta di ascolto e di incontro che va soddisfatta. La giornata organizzata insieme all’Associazione Progetto Comune pone le basi per un lavoro necessario per ridare forza e slancio a una delle attività storicamente legate alla storia produttiva camaiorese, ma anche a quella del paesaggio”, il commento del Sindaco Del Dotto.

“Siamo felici di aver dato voce a chi vive di agricoltura nel nostro territorio” – commenta l’Associazione Progetto Comune – “abbiamo creduto in questa iniziativa cercando di raggiungere tutti gli addetti ai lavori con un porta a porta che è arrivato fino alle frazioni delle Seimiglia. Sicuramente non avremo raggiunto tutti e ce ne dispiaciamo. Per il prosieguo di questa iniziativa che è la vera novità, confidiamo anche nel passaparola.

Ci teniamo molto a ringraziare le aziende intervenute, le persone che hanno dato la loro disponibilità a fare da testimonial e a lavorare ai tavoli e naturalmente l’Amministrazione Comunale, gli uffici e i nostri associati che hanno reso possibile questa giornato. Stiamo già lavorando ai risultati con l’auspicio di trovare ed alcune richieste che arrivano dal settore. A breve convocheremo il tavolo di lavoro che avrà il compito di vigilare sulla continuità di questa iniziativa”. Conclude il Presidente dell’Associazione Progetto Comune, Roberto Bigi: “È giunto il momento che di agricoltura ne parlino i contadini e non solo i politici”.

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