L’Amministrazione Comunale di Seravezza, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo, inizia ufficialmente il percorso del progetto “La buona scuola”, rivolto agli studenti e ai loro genitori e centrato sull’uso consapevole delle nuove tecnologie, l’alfabetizzazione digitale delle nuove generazioni e il contrasto al fenomeno del cyberbullismo.

E’ infatti in programma giovedì 16 marzo alle ore 17.30 presso l’auditorium della scuola media “E. Pea” un primo incontro pubblico con i genitori di tutti gli alunni dell’Istituto con l’obiettivo di sensibilizzare, a partire proprio dalla famiglia, ad un uso consapevole delle nuove tecnologie.

Nel corso dell’iniziativa relazioneranno su temi molto delicati come Internet addiction e cyberbullismo i rappresentanti delle forze dell’ordine e due esperti del CNR di Pisa, ricercatori rispettivamente in materia di statistica medica e di informatica.

L’intento principale è quello di mostrare ai genitori le grandi potenzialità di tali tecnologie ma anche di metterli in guardia, vista la facilità con la quale si può scivolare nell’uso scorretto delle stesse.

Il promotore dell’iniziativa è Lorenzo Gabrielli, delegato del Sindaco all’innovazione tecnologica che spiega le ragioni di questo incontro: «E’ un progetto culturale che rientra tra gli obiettivi del programma di mandato dell’amministrazione Tarabella. Le cronache riferiscono sempre più spesso di fatti, anche gravi, originati dall’uso disinvolto, sbagliato o distorto delle nuove tecnologie e dei meccanismi “social” che sono ormai parte integrante della nostra vita quotidiana, in particolar modo di quella dei giovani. Riteniamo dunque che sia opportuno avviare una riflessione con la scuola, con gli studenti e con le famiglie e fornire indicazioni precise tanto sulle potenzialità di certi strumenti quanto sulla pericolosità di un uso scorretto degli stessi. Questo appuntamento è solo il primo di una serie di attività che potrà articolarsi con varie iniziative».

Informare i genitori e insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web senza correre i rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright è un primo passo verso la formazione di una rete di prevenzione e protezione per i nostri figli.

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ultimo aggiornamento: 14-03-2017


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