Fabrizio Miracolo segna il  primo punto sulla questione etica, un querelle partita tre mesi fa con la pubblicazione sui social di documenti privati nei quali veniva enunciata una incompatibilità lieve allo svolgimento dell’incarico di presidente di una partecipata da parte di Fabrizio Miracolo.

Gli antagonisti politici del PD e il comune di Camaiore si erano scagliati sulla vicenda producendo in consiglio comunale un ordine del giorno per accedere al casellario Giudiziario dell’Avvocato Miracolo.

L’opposizione a Camaiore per poter votare l’ordine del giorno sulla questione etica, chiese per motivi di equità e trasparenza che fosse esteso a tutti gli amministratori delle partecipate (Leggi L’articolo)
Il presidente Sea Miracolo, si disse pronto alla Querela: “Nessuna condanna penale” nei suoi confronti (Leggi Qui) ed esortò tutti gli amministratori a produrre il proprio certificato dei carichi pendenti.

alessio ciacci seaDopo tre mesi e per vicende non correlate, la procura della Repubblica di Messina chiede per una vicenda locale il rinvio a giudizio di Alessio Ciacci il consigliere Sea espressamente voluto dal Sindaco di Camaiore. Non vuol dire assolutamente colpevole, L’ex Assessore di Del Ghingaro prima a Capannori, poi a Viareggio e oggi consigliere Sea per Camaiore è innocente fino al terzo grado di giudizio, ma di certo l’essersi scagliati senza filtri su Fabrizio Miracolo creerà non pochi imbarazzi al primo cittadino di Camaiore in campagna elettorale.

Il primo che interviene a “gamba tesa” sulla vicenda è Giampaolo Bertola:

Accusa di abuso d’ufficio per Ciacci, nominato dal Sindaco Del Dotto in SEA

Interviene sulla vicenda il Candidato a sindaco ed ex sindaco di Camaiore Giampaolo Bertola:

“Richiesta di rinvio a giudizio della procura della Repubblica di Messina per Alessio Ciacci, nominato dalSindaco Alessandro Del Dotto come consigliere rappresentante di Camaiore in Sea.

L’accusa rivolta a Ciacci è abuso d’ufficio; la vicenda si è dunque rivelata ben diversa dalla versione fornita dal Primo Cittadino di Camaiore, che aveva parlato di un generico problema in materia di sicurezza sul lavoro. Si tratta quindi dell’ennesimo tentativo di mistificazione, attraverso la diffusione di notizie che non corrispondono alla realtà.

foto Marco Pomella

A questo punto chiediamo a Del Dotto e alla sua maggioranza: l’abuso di ufficio è o non è in palese contrasto con il famoso regolamento da loro approvato in Consiglio Comunale nel 2012, che disciplina le nomine dei rappresentanti del Comune di Camaiore presso enti e partecipate? O ancora una volta, leggi e norme verranno ignorate ed esercitate solo in modo arbitrario?

La presunta “purezza” di chi ostenta la propria superiorità morale si è di nuovo scontrata con la realtà. E la realtà parla di un’accusa di abuso d’ufficio per un consigliere espressamente scelto e nominato dal Sindaco Del Dotto”.

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“La presunta purezza di Del Dotto smentita dalla realtà”

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