È finito in manette un faccendiere di 56 anni, originario della provincia di Roma, ricercato in tutta Europa. Nel 2005 venne arrestato in Francia per appropriazione indebita e rilasciato sotto cauzione ma lui, poi, sparì, tant’è che le autorità di Parigi spiccarono nei suoi confronti un mandato di cattura.

L’uomo aveva sottratto più di mezzo milione di euro a una azienda francese di cui era il legale rappresentante. Ma al vertice vi aveva piazzato un complice, dal quale aveva ricevuto una procura per gestire i capitali e prelevare danaro.

Bancomat, carte di credito e assegni gli servivano solo per attingere i soldi necessari a dar vita a una nuova impresa, di cui il malfattore è divenuto presidente dopo il fallimento della prima azienda.

Ma la Stradale di Lucca ha messo fine alle sue malefatte.

L’uomo non poteva immaginare che la polizia francese e quella italiana si fossero scambiate le informazioni sul suo conto.

Infatti, convinto che nessuno lo avrebbe fermato, era in viaggio sulle strade della lucchesia, ma è incappato in una pattuglia del Distaccamento di Bagni di Lucca che, vicino Borgo a Mozzano, stava attuando il dispositivo di controllo a reticolo.

E’ un piano che, su input della Direzione Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, impegna in Toscana gli equipaggi della Polstrada, alla ricerca sia di automobilisti indisciplinati che di delinquenti.

I poliziotti, consultando le banche dati, si sono accorti che il furfante era ricercato e hanno contattato la Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento P.S..

L’Interpol ha fugato i dubbi inviando alla Polstrada il mandato di cattura, permettendone l’arresto. Ora lui sarà estradato in Francia.

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