Il territorio raccontato attraverso il volo di un gracchio corallino, uccello tipico del nostro territorio, dai ragazzi della IIIA dell’Istituto Comprensivo Martiri di Sant’anna di Pontestazzemese: in accordo con il Comune di Stazzema sono stati loro a scrivere i pezzi per promuovere il territorio di Stazzema sul portale della Regione Toscana “Toscana Ovunque Bella” (https://www.toscanaovunquebella.it/it/stazzema/tra-montagne-irripetibili) Toscana, Ovunque Bella è un progetto di crowd (sourced) storytelling che ha l’ambizione di raccontare la regione Toscana in modo nuovo e condiviso, promuovendo ogni giorno dell’anno uno dei nostri 279 Comuni e tutti i Comuni per 365 giorni l’anno. Da qui l’idea di offrire ai territori stessi la possibilità di scrivere insieme le pagine di una grande storia in cui ognuno presenta il proprio racconto che, insieme agli altri, contribuirà a illustrare la bellezza senza confini della Toscana. Ovunque si cammini. In ogni stagione dell’anno. Il progetto punta a dare risalto alle innumerevoli curiosità, alle storie irripetibili e inedite disseminate in tutta la Regione. È un’opportunità per mettere in luce il meglio che la Toscana del buon vivere ha da offrire sia al pubblico internazionale che a quello nazionale, regalando così la possibilità di fare una deviazione dal consueto e di perdersi in un viaggio che finisce sempre in bellezza.

Il racconto dei Ragazzi ha per titolo “Stazzema, tra montagne irripetibili” che si articola in 5 racconti. Il primo “L’Antro delle meraviglie: dove l’acqua dipinge la roccia” che racconta l’Antro del Corchia ed i suoi settanta km di gallerie e pozzi, il labirinto di condotti che penetrano fino a 1200 metri, meravigliosamente modellati dall’acqua in forme incredibili e bizzarre (con un rimando multimediale al sito delle grotte turistiche. Il capitolo 2 è “Un tappeto di stelle profumate” che narra lo spettacolo del Monte Croce quando a maggio le sue praterie che scivolano ripide verso il fondovalle si coprono di un manto bianco e profumato di migliaia e migliaia di giunchiglie. Non poteva mancare un capitolo , il terzo, dedicato al Parco Nazionale della Pace “Sant’Anna di Stazzema: grida di guerra, silenzio di pace” con un rimano alle attività del Museo Storico della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema. Il capitolo 4 è dedicato alla fauna del Parco e del Territorio “Lupi, gracchi ed erbe rare: vieni qua, così li puoi osservare”, mentre l’ultimo capitolo, il capitolo 5, è dedicato a quello che per molti secoli è stato un mezzo di sostentamento importante per le comunità di Stazzema, la castagna “L’oro dei boschi: da pane dei poveri a delizia della pasticceria”.

“Siamo stati felici di poter collaborare con l’Istituto Comprensivo Martiri di Sant’Anna di Stazzema ed in particolare la classe IIIA della Professoressa Chiara Pellegrini”, commenta il Sindaco Maurizio Verona, “perché fossero i nostri ragazzi a raccontare il nostro territorio e le bellezze che vi si trovano. Devo constatare come siano stati colti gli aspetti fondamentali di questo territorio, le ricchezze nascoste dentro le nostre montagne, i fiori, la fauna, la ricchezza del bosco che è stato per secolo fonte di sostentamento delle nostre comunità, la memoria dei tragici avvenimenti del 1944 che hanno segnato il territorio e che con un gioco di parole, ogni segnano per sempre i molti giovani che vengono a Sant’Anna per conoscere la guerra per costruire la pace. E’ un progetto che va avanti perché le storie da raccontare ed anche noi siamo ansiosi di leggerle”.

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ultimo aggiornamento: 14-06-2017


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