Sono proseguiti senza sosta anche nel corso delle ultime ore i controlli dei Carabinieri al fine di prevenire e reprimere la commissione di furti, scippi e rapine.
In particolare in una prima circostanza, durante il pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Viareggio hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo, nato in Marocco classe 1976, di fatto senza fissa dimora, nullafacente, pregiudicato, poiché ritenuto responsabile del reato di rapina impropria aggravata.
Nella circostanza i militari intervenivano in via Rosmini ove era stato segnalato un furto in atto ai danni di un esercizio commerciale. Giunti sul posto i militari accertavano che la proprietaria del negozio, mentre si trovava all’interno della propria attività, era stata derubata del portafoglio che custodiva nella borsa. La stessa raccontava ai Carabinieri che era riuscita ad individuare il ladro a cui aveva richiesto la restituzione della refurtiva ma il malvivente per tutta risposta aveva estratto un coltello minacciando la negoziante e riuscendo quindi a darsi alla fuga. I Carabinieri si mettevano allora immediatamente alla ricerca del malvivente che veniva poco dopo rintracciato mentre a bordo di una bici percorreva il cavalcavia Barsanti e Matteucci. Alla vista dei militari il cittadino straniero tentava di fuggire ma veniva bloccato dopo un breve inseguimento e subito sottoposto a perquisizione, a seguito della quale veniva rinvenuto il coltello che veniva sequestrato.
L’uomo è stato quindi condotto in caserma e, terminate le formalità di rito, associato alla Casa Circondariale di Lucca ove rimarrà a disposizione della competente Autorità Giudiziaria in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
La refurtiva è stata riconsegnata alla legittima proprietaria.
Inoltre in una seconda circostanza, nel corso della mattinata odierna, sempre i Carabinieri della Stazione di Viareggio hanno tratto in arresto in flagranza di reato una donna, classe 1984, nullafacente, pregiudicata, poiché ritenuta responsabile della violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.
Nella circostanza i militari alle ore 06:00 circa eseguivano un mirato controllo a seguito del quale accertavano che la predetta non si trovava all’interno della propria abitazione nonostante fosse sottoposta alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza in considerazione dei numerosi precedenti penali dalla stessa annoverati che la obbliga a non allontanarsi dal Comune di Viareggio e le impone anche di rimanere nel proprio domicilio dalle ore 22:00 alle ore 07:00.
La donna è stata quindi condotta in caserma e, terminate le formalità di rito, veniva ristretta presso le camere di sicurezza ove ha atteso la celebrazione dell’udienza di convalida che ha avuto luogo questa mattina presso il Tribunale di Lucca. A seguito dell’udienza l’arresto è stato convalidato e la predetta è stata condannata alla pena di 8 mesi di reclusione con pena sospesa.
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ultimo aggiornamento: 18-07-2017


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