“Se corrisponde al vero l’annuncio che la Regione Toscana e il Comune di Viareggio sono intenzionati a far sì che la Viareggio Porto rimanga in mano pubblica, non possiamo che dichiarare il nostro sostegno a questa scelta. ” Lo sostiene Mauro Rossi, segretario Fiom Cgil provincia di Lucca.

“Si tratterebbe di una decisione che va nella direzione da noi da tempo auspicata perché rimette al centro l’interesse pubblico e l’obiettivo di governo di una delle aree – e di un settore come quello nautico – che sono centrali nello sviluppo della città.

Siamo anche favorevoli all’indicazione del sindaco di voler consentire “la costruzione, il varo e l’ormeggio, non solo per il refitting, degli yacht oltre i 40 metri nel porto di Viareggio“.

Ci permettiamo però di suggerire che, se si vuole essere coerenti, bisognerebbe iniziare un’analoga riflessione anche sull’utilizzo dell’area di Polo Nautico che rappresenta, se considerata unitariamente, la più grande concessione pubblica della Darsena e non può che essere ritenuta strategica rispetto agli obiettivi dichiarati dal sindaco.

E’ da tempo che noi indichiamo questa esigenza perché crediamo che la città non possa più sopportare che quest’area venga malgestita com’è avvenuto negli ultimi anni. Tutte le motivazioni addotte per la svolta relativa alla Viareggio Porto, si adattano anche alla vicenda di Polo Nautico come alle aree demaniali inutilizzate. E forse, nel merito, anche alcune delle soluzioni prospettate circa il ruolo attivo del soggetto pubblico.

Su questi temi auspichiamo la ripresa di un confronto concreto con la Regione, il Comune e l’Autorità portuale e noi siamo pronti a discuterne.”

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