“Sulla gestione del Museo archeologico di Massaciuccoli Romana la Consigliera Linda frati e Giunta di centrosinistra ne stanno raccontando di tutti i colori, particolarmente grave è che stiano in ogni modo infrangendo ormai da molti mesi lo specifico Regolamento Comunale approvato in Consiglio Comunale 10 anni fa, il 23/07/2007”. Lo scrive il consigliere comunale Alberto Coluccini.

“Nessuno costringe i Comuni a emanare Regolamenti Comunali, ma se si fanno questi sono Legge da rispettare a livello Comunale, non solo per il cittadini ma per il Comune in primo. Contrariamente a quanto affermato dalla Consigliera Frati a mezzo comunicato stampa, non esiste nessuna Delibera o Determina ne altro Atto che attribuisca la nomina di Direttore Scentifico del Museo ad alcun Dirigente, neanche protempore. Pertanto tale ruolo è vacante da oltrte 9 mesi a tutti gli effetti di Legge.

Invece il regolamento Comunale stabilisce all’Art. 10 stabilisce come figura centrale e unico responsabile civilmente e penalmente il Direttore Scentifico che deve essere nominato dal Dirigente Affari Generali e che obbligatoriamente deve possedere Laurea in Archeologia, titolo che nessun Dirigente del Comune di Massarosa possiede. Poichè la nomina del Direttore Scentifico è stabilita a cura e carico del Comune di Massarosa tramite il Settore Affari Generali e tutto fa perno attorno a questa figura è ed era questa la prima cosa da fare per la corretta gestione. Altre cose che vanno precisate sulle approssimazioni raccontate dalla Consigliera Frati nell’ultimo comunicato:

il GAM può o poteva ricoprire il ruolo di “operatore museale” tramite covenzione con il Comune e di supporto al direttore scentifico, come ogni altra Assopciazione e non certo quella di “gestore” come asserisce la Consigliera, cioè 2 ruoli ben diversi e distinti.

Il Regolamento Comunale vigente prevede l’apertura del Museo “minmo 24 ore per settimana” (Art. 21) cioè 1248 ore annue non qualche oretta a scappatempo il fine settimana di cui si vanta come correttamente funzionante la Conigliera.

Tutta l’impostazione della “nuova linea” da parte della Consigliera Frati e Giunta compresa la volontà di messa a bando dall’Area Museale, cosi come concepita al momento, appare improntata all’approssimazione e difforme dalle Norme Regolamentari in vigore ed a cui devono attenersi o quantomeno prima modificarte tramite passaggio in Consiglio Comunale, purtroppo, l’unica cosa palese e certa è che, “al momento”, uno dei pochi aspetti che funzianava ancora bene a Massarosa da quando hanno voluto metterci mano è precipitato e si è inceppato.

“In ultimo – conclude Coluccini – ma non certamente trascurabile per il rispetto delle procedure, poichè le varie vicende emerse a mezzo stampa sia tra Amministrazione e GAM e funzionamento o mal funzionamemntio delle pompe aspirazione acqua al museo sono oggetto di richieste di Accesso agli Atti ancora non assolte e Interpellanze ancora non svolte presentate dal sottoscritto Consigliere ed a cui per Legge è demandato il controllo politico/amministrativo invito Giunta e Consigliera almeno ad evaderle prima di continuare a produrre unicamente comunicati stampa, sprecando tempo rispetto agli obblighi istituzionali su cui sembrano invece in affanno e quindi senza possibilità di verifica di quanto affermano da parte di chi è preposto e che da quanto noto è palesemente quantomeno dubbio”.

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