L’abbandono dei riufiuti esaspera i cittadini di Viareggio, in particolare del  quartiere Varignano. Riceviamo e pubblichiamo l’esposto presentato da un residente, Dario Pellegrini.

“Da diversi anni oramai – si legge nel documento – si può assistere alla presenza quotidiana di rifiuti abbandonati a lato della strada all’altezza dell’incrocio fra via Vetraia e via Aurelia Sud, per capirci davanti alla Cassa di Risparmio di Lucca.

“La problematica – prosegue – deriva sicuramente dai condomini posti in corrispondenza del cumulo di rifiuti, i cui abitanti, fra i quali sulla base di indagini svolte personalmente sembra ci siano un certo numero di inquilini senza contratto (ma questo eventualmente è lavoro per la Guardia di Finanza), invece di utilizzare i bidoncini preferiscono gettare i sacchetti per terra oppure sfruttare i bidoni condominiali dei palazzi vicini.

“Ci tengo a precisare che i suddetti condomini fino a qualche anno fa avevano anche loro i bidoni condominiali; che poi sono stati rimossi giustamente da SEA a causa della formazione di una discarica forse anche peggiore di quella attuale. Da circa un anno e mezzo ho denunciato più volte, sia in forma scritta sia in forma verbale, agli organi competenti (SEA Ambiente, Polizia Municipale e Comune) la sopracitata situazione, ma niente è stato fatto per porre rimedio.

Dei tre organi competenti quello che più degli altri dovrebbe intervenire è certamente la Polizia Municipale, la quale però, in conversazioni telefoniche e di persona, mi ha sempre riferito di non avere margine di intervento per i seguenti motivi:

Gli appostamenti di agenti in borghese non sono proponibili in quanto, anche se rappresenterebbero la forma di dissuasione sicuramente più efficace, sono incompatibili con l’attuale organico della Polizia Municipale.

Il verificare i nominativi delle persone che non espongono i bidoncini nei giorni previsti per poi sanzionarli, con la motivazione che se non si utilizza il bidoncino non si fa neanche la raccolta differenziata e quindi i rifiuti saranno smaltiti in modo non conforme alle regole, non è attuabile perché ritengono che tali multe sarebbero contestabili di fronte al Giudice di Pace; infatti una persona potrebbe affermare di seguire uno stile di vita per il quale non produce rifiuti.

Nel mese di Giugno di quest’anno ho denunciato, con documentazione fotografica allegata, lo stato di degrado alla ASL, dalla quale mi sarei aspettato almeno un sostegno nel fare pressione affinché chi di dovere risolva il problema.

“Purtroppo nella relazione che mi ha inviato in risposta la ASL ha affermato di non aver riscontrato inconvenienti di natura igienico-sanitaria a causa di rifiuti o animali nocivi in seguito a loro sopralluogo.

“Personalmente ho molte perplessità sulle conclusioni di questa relazione; in particolare perché mi sembra ovvio che la presenza di rifiuti a terra, contenenti anche residui di cibo, attiri i topi e ne faciliti la riproduzione.

Avendo esposto la situazione a questo punto posso solo sperare che la pressione mediatica su questa situazione possa far risvegliare le autorità dal loro stato comatoso.”

La foto del punto segnalato relativa al giorno dell’invio (domenica), da considerare che i rifiuti indifferenziati in questa zona vengono ritirati il Giovedì.

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