Oltre 50 bambini persi in spiaggia durante l’estate e ritrovati in pochi minuti grazie al servizio SOS Bimbi dell’associazione balneari di Lido di Camaiore (LU). Ottimi riscontri anche per l’estate 2017 per quanto riguarda il servizio gratuito per le famiglie attivato da due anni sulle spiagge di Camaiore.

In riva al mare, specie in piena estate quando molti turisti affollano la costa, basta poco per perdere di vista il proprio bambino. Un attimo di distrazione e il piccolo può confondersi tra migliaia di bagnanti e per sua madre, o suo padre, scatta il panico. Per questo due anni fa l’associazione balneari di Lido ha lanciato SOS Bimbi: una chat su whatsApp alla quale sono iscritti tutti i bagnini e i gestori degli stabilimenti di Lido, ma anche polizia municipale, carabinieri e polizia di stato e diversi albergatori. Appena un genitore denuncia la scomparsa di un bambino la chat si attiva: un tam tam di messaggi che in genere, in pochi minuti, permette di identificare e individuare il piccolo e di riportarlo alla famiglia. Di media, durante l’estate, sono bastati 4 minuti perché il bimbo tornasse tra le braccia della mamma.

Luglio è stato il mese con più bambini ritrovati. Su un totale di 55 bambini persi e recuperati durante l’estate ben 24 hanno riguardato il mese di luglio, 21 il mese ad agosto, 1 a settembre, 1 a maggio e 8 a giugno. Di media dalla segnalazione dei genitori al ritrovamento del bambino passano da 1 a 4 minuti: del resto spesso in chat gira anche la foto del bambino perso, per identificarlo meglio, e molti particolari su come è vestito, da quale bagno è partito e in che direzione andava. C’è stato però un caso limite, il 5 luglio, con un ragazzo autistico di 16 anni che si è perso attorno alle 12.05 in un bagno a Lido di Camaiore ed è stato ritrovato solo alle 14.15 in un bagno di Vittoria Apuana, nel Comune di Forte dei Marmi, a chilometri di distanza. Solo una volta invece il servizio è entrato in azione in serata anziché al mattino: era il 21 luglio quando due bambini di 3 e 6 anni sono stati ritrovati grazie a Sos Bimbi sulla Passeggiata di Lido di Camaiore. In un paio di casi invece ad essere scoparsi non erano bambini, ma anziani che avevano perso l’orientamento.

Mille occhi sulla spiaggia e diverse volanti e gazzelle di polizia e carabinieri sul lungomare hanno fatto sì che tutte le storie terminassero con un lieto fine. Non sono solo le famiglie italiane ovviamente a perdere di vista i pargoli sulla spiaggia. Durante l’estate sono stati riportati ai genitori anche bambini cinesi, ungheresi, inglesi, tedeschi, polacchi, russi e austriaci.

fotoMania

Il servizio – commenta la vicepresidente dell’associazione balneari di Lido, Nicoletta Vespa – ha dato anche per l’estate 2017 ottimi riscontri. Ovviamente la ripeteremo anche per la prossima stagione estiva, cercando di estendere e potenziare sempre più il servizio. Una mamma, un papà, o un nonno che perde di vista il bambino in una spiaggia affollata cade letteralmente nel panico. Quando vedono che gli riportiamo, in pochi minuti, il proprio piccolo tra le braccia, dalla gioia quasi non trovano le parole per ringraziare”.

(Visitato 793 volte, 1 visite oggi)

Si ribalta con l’auto che resta su un fianco

Al via la seconda fase della campagna abbonamenti al Teatro dell’Olivo