Si è svolto negli scorsi giorno il Primo Tavolo della Musica nel Comune di Stazzema dopo il grande successo dei due tavoli della Cultura promossi nei primi mesi dell’anno 2017 che hanno portato ad importantissime collaborazioni e alla creazione di una collaborazione più stretta tra l’Assessorato alla Cultura e le forze attive sul territorio di Stazzema. Una voglia di partecipazione che si è dimostrata nella partecipazione di soggetti provenienti non solo dal Comune di Stazzema, ma anche dai territori limitrofi con l’idea di giungere ad una programmazione comune, che non significhi soltanto evitare la sovrapposizione di eventi, ma avere un marchio di Stazzema come un territorio dove si fa musica, dove si è sempre fatta musica, dove vi sono strumenti preziosi, amanti della musica e professionisti del settore che vogliono valorizzare quanto di buono già si fa nel settore musicale. Hanno portato contributi anche realtà di fuori provincia che vogliono lavorare a Stazzema perché Stazzema e musica sono un binomio imprescindibile. Erano presenti rappresentanti di bande filarmoniche, corali, festival organistici, musicisti, ma anche insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Pontestazzemese che hanno in corso un progetto per alimentare di appassionati le bande locali che sono una risorsa imprescindibile di questo territorio.
“Sono uscite alcune importanti proposte”, commenta l’Assessore Serena Vincenti, “che parte da quello che già si fa sul territorio ed è moltissimo, perché le diverse associazioni ed anime musicali di questo territorio si sentano più coinvolte. La esigenza è quella di costruire una rete che coinvolga anche i ragazzi della nostra scuola e che possa portare alla costruzione di un progetto che possa promuovere il territorio attraverso la musica stessa, utilizzando canali di promozione specifici affidandosi a professionisti del settore. Il messaggio che vorrei fosse diffuso è l’associazione tra la bellezza dei luoghi e la musica con la creazione di un video o qualcosa che possa promuovere questa ricchezza che circonda e che riempie il territorio di Stazzema. Sono soddisfatta di questo approccio partecipativo che le associazioni hanno dimostrato perché dimostra quanto tutti siamo innamorati di questi luoghi”
