Oltre un centinaio di persone hanno partecipato al doppio presidio promosso da Repubblica Viareggina al quale hanno aderito anche Potere al Popolo, Cantiere Sociale Versiliese, Officina Dada Boom, Brigata Sociale Antisfratto, Unione Inquilini, CSOA SARS, Partito Comunista dei Lavoratori, Communia Network, Comitato contro le antenne di via Matteotti e Comitato Acqua alla gola. Dopo il ritrovo in via Nicola Pisano dalle 15,30 alle 16,45 è stato deciso di proseguire il presidio in via Indipendenza dove c’è la palazzina con le nove case che dovrebbero essere abbattute. Le persone si sono spostate a piedi vedendo ingrossare le loro file e ricevendo applausi dalla finestre. Davanti alla palazzina oltre allo striscione “No Asse” è stato esposto anche quello con su scritto “Viareggio non si vende.”

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