Il Cooordinamento No Asse, che riunisce cittadini e cittadine di Viareggio, insieme a gruppi e associazioni del territorio, il 31 gennaio scorso ha presentato alla Regione Toscana oltre 2300 firme a sostegno della richiesta di intraprendere un percorso partecipativo sull’Asse di penetrazione, un progetto che risale a molti decenni fa e che l’attuale amministrazione comunale intende realizzare con un tracciato che interesserebbe la parte della Pineta di Levante a sud dello Stadio dei Pini.
In attesa di un Garante della Partecipazione, previsto dalla Legge regionale 1/2015 “Norme per il governo del territorio” e ancora assente nel Comune di Viareggio, la comunità debole desiderosa di dialogare con il Sindaco per costruire bellezza, si è impegnata a fondo nei mesi scorsi, in maniera spontanea e democratica, per elaborare e poi presentare il progetto “Tutti uniti per la Pineta e una Viareggio migliore” all’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana, ai sensi della “Legge sulla Partecipazione” (L. 46/2013).
Il progetto ha l’obiettivo di determinare i valori che costituiscono l’identità di Viareggio, individuando gli obiettivi che ne tutelano l’esistenza nel medio e lungo periodo. Particolare attenzione sarà dedicata alla conservazione delle Pinete e del Parco, alla promozione di attività economiche sostenibili, al tracciato della nuova viabilità della Darsena.
Questo per promuovere concretamente l’arte fragile di costruire la Città – dal titolo di un convegno sulla Carta della Partecipazione che si è svolto a Villa Borbone il 7 dicembre – al fine di favorire la rinascita ambientale, sociale ed economica del territorio, a partire dall’area interessata dall’Asse di penetrazione, per influire sulle scelte capaci di ipotecare irrimediabilmente il presente ed il futuro di Viareggio.
“La raccolta firme continuerà- fa sapere Coordinamento No Asse Viareggio- per ampliare la partecipazione e continuare a promuovere azioni di cittadinanza attiva.”