“Mrs. Palfrey all’Hotel Claremont” ( E. Taylor, Astoria, 2017)
“Scrivere ha uno schema e la vita no.” (E. Taylor)
L’Hotel Claremont è una struttura londinese dove risiedono anche alcuni anziani dal carattere
eccentrico. Il tentativo di ciascuno degli ospiti è quello di combattere la solitudine e la paura della
morte stando insieme, confrontandosi, concedendosi piccoli grandi piaceri della tarda età.
Mrs. Palfrey decide così di unirsi alla comitiva ed è proprio il suo sguardo che ci introduce nel
microcosmo degli anziani che soggiornano nell’hotel: sono i suoi occhi e la sua sensibilità, acuta e
venata da una certa ironica saggezza, che ci raccontano la scansione delle ore nell’albergo, i riti
quotidiani del pranzo e della tv, le uscite dall’hotel, le chiacchiere tra anziani sospese tra ricordi,
timori e piccole rivalità.
In una delle sue passeggiate la protagonista incontra Ludo, un giovane aspirante scrittore
occupato nei più svariati mestieri. Tra i due nasce una profonda e tenera amicizia, resa preziosa
nell’intimità sentimentale in cui reciprocamente ciascuno dà accesso all’altro. Per i compagni
dell’hotel Ludo è un nipote di Mrs. Palfrey: le sue visite e le sue attenzioni verso l’anziana donna
suscitano ovviamente l’invidia degli altri. In questo rapporto inatteso, Mrs. Palfrey riesce così a
ripercorre la propria vita, facendo emergere un senso di gratitudine verso tutto ciò che ha vissuto,
mentre il giovane Ludo comprende profondamente il senso dell’amore, della vicinanza e della
solidarietà. Inoltre, attraverso il mondo di Mrs. Palfrey, Ludo raccoglie suggestioni, idee e materiale
per il romanzo ispirato a mondo della terza età e che intitolerà “Non era concesso morire lì”.

Il romanzo della scrittrice Taylor, già riadattato nel 2005 per il grande schermo e considerato da
“The Guardian” uno dei migliori 100 romanzi del secolo, si contraddistingue per uno stile fresco,
limpido e sensibile. La terza età viene rappresentata con grande spirito di osservazione ed
empatia, mettendone in risalto tutta la forza e la debolezza, senza mai scivolare nel
melodrammatico. Il cosmodi Mrs. Palfrey è un mondo ancora profondamente attuale, dove la
solitudine e la saggezza degli anziani si alternano al cinismo privato e pubblico nei confronti di
questa fascia d’età, sottolinenando l’importanza delle relazioni extra familiari e la necessità dello
stare insieme.
Il rapporto intergenerazionale è trattato con grande tenerezza e efficacia, in uno scambio
osmotico di esperienze e sensazioni.
In questo viaggio nell’interiorità dei personaggi, che è anche uno stimolo all’avventura fuori dalle
proprie “comfort zone”, ironia e malinconia si giocano una bella partita rendendo così il lettore
partecipe di una storia delicata, incisiva, attuale.

(In collaborazione con la libreria “La Vela” di Viareggio)

L’autrice
Elizabeth Taylor ( 1912-1925) è una grandiosa scrittrice inglese il cui valore si associa alla capacità
di narrare le svariate relazioni umane.
Tra i suoi libri ricordiamo “Angel” (Neri Pozza), da cui è stato tratto il film diretto da Ozon nel 2007.

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ultimo aggiornamento: 08-02-2018


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