La comunità di Valpromaro celebra come da tradizione la festa annuale della Madonnina dei Miracoli. Da oltre quattro secoli infatti, il sabato, la domenica e il lunedì della settimana dopo Pasqua sono dedicati alla memoria di Maria. Le origini della festa e della sua collocazione in questo momento dell’anno sono antichissime e hanno interessanti analogie con celebrazioni mariane che ricorrono proprio in questa data nella provincia di Lucca: è il caso per esempio della Madonna dei Ferri, patrona del Comune di Borgo a Mozzano.
Una festa longeva, che come molte tradizioni religiose deve confrontarsi con i valori sin qui tramandati e la necessità di apertura verso l’esterno, particolarmente avvertita proprio nelle piccole comunità.
Ed è in questo spirito che il piccolo paese rinnova da anni la sua collaborazione con l’organizzazione degli Hosvol Italia, la delegazione italiana degli Ospitaleri Volontari, eredi e custodi dell’accoglienza dei pellegrini praticata sui cammini storici fin dal medioevo. Durante la festa infatti trenta pellegrini si incontreranno a Valpromaro e qui riceveranno la formazione con cui diventeranno Ospitaleri Volontari pronti ad ospitare i pellegrini nelle strutture di accoglienza a donativo lungo la Francigena e il Cammino di Santiago. Valpromaro può vantare un primato assoluto in questa esperienza, visto che ha rappresentato la prima realtà di accoglienza gestita in condivisione fra i volontari paesani e gli Ospitaleri.
La festa dunque costituisce il connubio di due esperienze longeve e intense che si incontrano in un piccolo paese della Valfreddana. Da segnalare nel programma la Veglia di Preghiera, che vedrà la partecipazione del Coro dell’Istituto Musicale Diocesano Raffaello Baralli di Lucca, la Santa Messa Solenne di domenica mattina e il canto dei Vespri e la Processione del pomeriggio per le strade del paese.
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