La Giunta dovrà impegnarsi ad attivare quanto prima un tavolo con tutte le istituzioni e i soggetti interessati, a partire dal coinvolgimento tecnico di Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana), per trovare le cause dei cattivi odori avvertiti da oltre un decennio a Viareggio e nei comuni limitrofi, e porvi definitivamente rimedio. Lo prevede una mozione, che vede come firmatari i consiglieri regionali Stefano Baccelli, Stefano Scaramelli e Ilaria Giovannetti, che è stata approvata questa mattina in commissione Ambiente e Territorio. L’atto ha avuto il via libera con voto favorevole a maggioranza: hanno votato sì i gruppi Pd, Sì-Toscana a Sinistra e M5S, si sono astenuti Lega e Fratelli d’Italia.

Come ha spiegato Stefano Baccelli, le maleodoranze affliggono da anni il territorio di Viareggio, soprattutto in estate e nelle ore notturne, ma non solo. E nonostante che siano stati messi in campo numerosi interventi, ordinanze dei sindaci e servizi di segnalazione, ad oggi il problema non è stato risolto e non sono state identificate con chiarezza le fonti dei cattivi odori. Per questo si ritiene utile creare un tavolo con tutti i soggetti interessati, per trovare una soluzione definitiva.

Giacomo Giannarelli ha annunciato voto favorevole, così come Tommaso FattoriElisa Montemagni ha rilevato che se non sono stati presi provvedimenti sulle criticità rilevate in impianti come quelli di Pioppogatto la mozione può risultare inutile. Anche Paolo Marcheschi, pur dicendo di condividere lo spirito della mozione, si è chiesto se in realtà i colpevoli non siano già noti.

elisa montemagni Una cosa è certa-afferma Elisa Montemagni, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega-in merito all’annosa questione, tuttora colpevolmente irrisolta, inerente alle maleodoranze in Versilia, come ad esempio quelle di Pioppogatto; bisogna agire e le chiacchiere hanno fatto il loro tempo.” “Noi-prosegue il Consigliere-avevamo presentato un’interrogazione(oltre ad essere più volte intervenuti sul tema) sulla problematica riscontrata da Arpat a Pioppogatto e la relativa risposta chiariva come la stessa Arpat ritenesse altamente probabile che il cattivo odore provenisse proprio dalla struttura in oggetto.” “Pertanto-precisa Montemagni-ci siamo astenuti, pur condividendone le finalità, nei confronti di una mozione, avente come primo firmatario il Consigliere Baccelli, che chiedeva d’attivare l’ennesimo Tavolo istituzionale e tecnico per individuare le cause delle predette emissioni odorigene.” “Invece di perdere altro tempo in inutili discorsi-sottolinea l’esponente leghista-sarebbe meglio, dunque, mettere in pratica quanto da noi richiesto(in particolare, se la Giunta abbia effettivamente interloquito sulla delicata tematica con la Proprietà)e per tale motivo, abbiamo pertanto chiesto che l’Assessore Fratoni riferisca in Aula, chiarendo l’attuale stato della vicenda e le reali iniziative poste in essere per eliminare gli insopportabili odori.” “Non penso-ribadisce Paolo Marcheschi, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia-che l’ennesimo tavolo possa essere sufficiente a risolvere la problematica dei cattivi odori nel breve periodo; ci sembra anzi che sia l’ennesimo tentativo di prendere tempo, nonostante difetti e criticità dell’impianto di Pioppogatto siano ben evidenti nella relazione redatta da Arpat.” “Ritengo-conclude Marcheschi-che la Giunta abbia gli elementi per intervenire; se non lo fa probabilmente è perché non vuole.”

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