Digitalizzazione informatica, sperimentazioni di nuovi materiali, processi innovativi di smaltimento per la vetroresina. Questi gli ambiti principali dei 6 progetti che coinvolgono 15 imprese di Viareggio e toscane e che vedono NAVIGOcentro per l’innovazione e sviluppo della nautica e capofila del soggetto gestore del Distretto per la Nautica e la Portualità toscana – partner di riferimento e accompagnamento delle aziende coinvolte. La Regione Toscana ha approvato, in questi giorni, le graduatorie finali dei progetti ammessi e finanziati nel bando ricerca e sviluppo 2017.

Il valore complessivo dei progetti presentati raggiunge la cifra di circa 10 milioni di euro (la metà circa dei quali finanziati da Regione Toscana con fondi POR-CREO 2014-2020) con temi di sviluppo imprenditoriale legati alla digitalizzazione informatica e a innovazioni di prodotto e di processi produttivi.

Uno dei focus importanti è quello di analizzare gli strumenti più innovativi di smantellamento e smaltimento della vetroresina con un confronto che sarà trasversale fra i distretti nautica, del comparto automobilistico con riferimento ai camper e a quello ferroviario che hanno tutti a che fare, in modo diverso, con questo materiale composito. Altri progetti si rivolgono alla ricerca di processi più snelli e digitali nei modelli di organizzazione del lavoro nel comparto refit della nautica da diporto. Un progetto, infine, prevede la sperimentazione per la copertura parziale con materiali innovativi, come ad esempio il carbonio e con tecnologie nautiche, strutture quali la Cittadella del Carnevale di Viareggio.

Attualmente i progetti in navigo sui vari fronti nazionali ed europei sono molto concentrati sullo sviluppo dei sistemi che digitalizzano il distretto sia nei materiali e nell’automazione delle componenti che nello sviluppo delle relazioni di cluster e verso i clienti finali. 

Siamo molto soddisfatti dei risultati soprattutto per le imprese che stanno innovando – sottolinea Pietro Angelini, direttore generale di NAVIGO – . Un grande risultato anche per le imprese della fornitura che hanno saputo interagire fra loro e con i cantieri navali. Il settore della nautica si presenta sempre più tecnologico e sostenibile con barche che crescono per dimensione e un Made in italy scelto sempre più per bellezza e innovazione”. Oltre a questi sei progetti, NAVIGO conclude Angelini, “sta portando avanti altri quattro progetti regionali di ricerca e insediamento, quattro processi di internazionalizzazione delle imprese, tre progetti europei e due nazionali. NAVIGO possiede una squadra di competenze che dimostra  specializzazione sul settore yachting’.

 

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dispalla Navigo

ultimo aggiornamento: 17-07-2018


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