“Si è svolto lo scorso 8 agosto un consiglio comunale che ha approvato il nuovo regolamento urbanistico che rischia di sfregiare per sempre il volto della città. L’amministrazione, con i consigli comunali fatti di mattina, ha cercato di espellere la cittadinanza dalle decisioni importanti come quelle che riguardano ambiente, urbanistica e spesa pubblica. Lo stizzito atteggiamento del presidente del consiglio comunale verso chi esponeva cartelli che chiedevano partecipazione è solo l’ennesima conferma”.
La nota arriva dal Cantiere Sociale Versiliese:
“Una nuova colata di cemento, per nuove cattedrali nel deserto, si sta preparando all’orizzonte. Non bastava lo scellerato progetto dell’asse di penetrazione che devasterà il parco; si vuole perseverare con progetti deliranti come quelli di centri commerciali come se a Viareggio non ce ne fossero già abbastanza. Ancora una volta le periferie sono escluse e marginalizzate mentre in zone centrali della città si permette ai privati di saccheggiare il bene comune. Rispetto a queste politiche di selvaggio liberismo non ci meravigliamo se le opposizioni nicchiano o sono latitanti. L’impianto ideologico del PD e della Lega non sono molto diversi da quelli di chi amministra la città.
Un altro episodio, avvenuto ai margini di quel consiglio comunale, ci inquieta ed è il fatto che si siano presentati personaggi ambigui con tatuaggi richiamanti al duce e che avessero un atteggiamento amichevole verso un consigliere di maggioranza. Inutile che il sindaco Del Ghingaro elogi il Cantiere Sociale quando cancella frasi razziste dai muri e poi tolleri che uomini della sua maggioranza abbiano atteggiamenti ambigui con personaggi in odore di fascismo”.
(Visitato 432 volte, 1 visite oggi)

Crisi del turismo, Baldini: “Tassa di soggiorno risorsa da utilizzare meglio”

Ponte crollato: sindaci Murzi e Del Ghingaro si mettono a disposizione di Genova