Il consigliere comunale Alberto Coluccini torna sul tema della gestione dei rifiuti nel Comune di Massarosa. “La vera emergenza senza ritorno a brevissima scadenza – commenta – è scongiurare l’ampliamento di quello che è già l’impianto di gestione rifiuti più grande in Toscana, Pioppogatto, nel Comune di Massarosa. Si tratta del principale indiziato per i miasmi che si sentono soprattutto di notte in molte zone della Versilia. Il gestore – prosegue il consigliere – dopo aver ottenuto l’anno scorso il raddoppio dei rifiuti trattabili da circa 70mila a 140mila tonnellate l’anno è tornato alla carica chiedendo alla Regione di poter ampliare capannoni e codici di rifiuti trattati, introdurre ulteriori lavorazioni e trasferire tutte le altre lavorazioni fatte nel Comune di Pietrasanta a Massarosa compreso verde, lavarone e realizzazione di compost, tutte operazioni che notoriamente non sono profumate, con passaggio a oltre 200mila tonnellate l’anno di rifiuti gestiti e con ulteriore arrivo da 70 a 140 camion bilici a Massarosa ogni giorno, tutto questo senza che ce ne sia il bisogno in quanto non previsto ne nel Piano d’ambito ne nel Piano generale Regionale”.

Coluccini precisa, inoltre, che “La Regione ha chiesto agli enti interessati, sopratutto il Comune di Massarosa di far pervenire il loro parere, ma quello dell’asessorato all’ambiente incredibilmente è di ‘procedere pure rapidamente senza neppure passare passare dal Via’. Come è possibile che la Giunta di Massarosa possa spingere per un ampliamento della struttura, molto spesso accusata principale delle problematiche note, senza tutte le necessarie verifiche ai fini della tutela della salute pubblica e tutela ambientale mi appare incredibile? Già dal 23 agosto in qualità di consigliere comunale ho protocollato in Regione nei tempi e modalità previste per spiegare almeno la necessità della procedura di Via prima di concedere ulteriori autorizzazioni”.

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ultimo aggiornamento: 22-09-2018


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