E’ stata una grande festa a cui hanno preso parte tantissimi stiavesi , quella che si è tenuta oggi pomeriggio a Stiava per l’inaugurazione delle opere artistiche, che sono state inserite nella struttura architettonica dei lavatoi pubblici in Piazza Sandro Pertini.

Le opere composte da altorilievi in ceramica e manufatti pittorici in graffito, realizzati dagli studenti del Liceo Artistico Stagio Stagi di Pietrasanta e ispirate alla storia, alla tradizione e al lavoro delle lavandaie del paese di Stiava, sono stati inaugurati alla presenza di autorità, insegnanti, alunni del liceo e delle scuole del territorio e famiglie, che hanno festeggiato questo significativo ed emozionante momento della comunità di Stiava.

“Siamo orgogliosi di aver lasciato a Stiava- dichiarano il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale – un segno tangibile del passaggio della Festa del Comune e un ricordo che onora quelle lavandaie che hanno caratterizzato in modo così incisivo e permanente questa comunità. Tutto quanto è stato reso possibile grazie all’impegno dei giovani artisti: Manuel Pellegrinetti, Teresa Petreschi, Teresa Monaco, Andry Iacomelli, Linda Tarabella, Melissa Giannini, Annabella Previati, Mariarosa Deri, Ylenia Giulianettti, Davide Capovani, Martina Biagi e Federica Poli, coordinati dai professori Claudio Tomei, Claudio Marchetti, Roberto Giansanti, Annalisa Atlante, Anna Torcigliani e Consoli Maria Concetta e dai dirigenti Mirella Bertagna e Andrea Menchetti, al supporto del Comitato di Rappresentanza Locale, del suo presidente Fiorenzo Martinelli coadiuvato da Patrizia Lazzarini e Alfredo Gori che con i suoi libri tramanda, racconta e tiene viva la memoria di Stiava.

Il nostro ringraziamento, inoltre va a tutta la comunità stiavese, alle associazioni di volontariato e a tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo risultato”

(Visitato 142 volte, 1 visite oggi)

Asfalto fonoassorbente. Il sindaco di Calenzano in visita a Massarosa per il progetto Nereide

Grandi novità in arrivo per l’edizione 2018 del Premio Letterario Massarosa