Una lettera aperta della sezione “Gino Lombardi” di Pietrasanta dell’Anpi, a firma del presidente, prof. Giovanni Cipollini, è stata protocollata stamani all’indirizzo del Presidente del Consiglio Comunale e di tutti i suoi componenti. Al centro della lettera – che prende spunto dalla recente consegna alla Città della Medaglia d’Argento al Valor Civile e che riportiamo integralmente qui sotto – ci sono i temi del comune impegno di associazioni e istituzioni pubbliche per la conservazione e la valorizzazione della memoria e dei valori della democrazia e dell’antifascismo che sono alla base della Costituzione Italiana nata dalla Resistenza. Più che un invito, una forte sollecitazione agli eletti in Consiglio a impegnarsi in primo luogo verso le nuove generazioni, con iniziative su questi temi da portare avanti, d’intesa con l’Anpi.

Ed ecco la lettera a firma del presidente Cipollini.

“Sig. Presidente, Sig.ri Consiglieri,

                  la consegna della Medaglia d’ Argento al Merito Civi­le, da parte del Prefetto di Lucca al Sindaco di Pietra­santa, chiude un lungo iter che ha portato al prestigioso riconoscimento.

La sezione “Gino Lombardi” di Pietrasanta dell’Anpi è orgogliosa di aver dato un contributo importante alla  vicenda avendo preparato la relazione, corredata di un’ampia e accurata documentazione, indispensabile per l’avvio della procedura prevista dalle normative vigenti.

La decisione del Presidente della Repubblica e il gesto altamente significativo del Prefetto, avvenuto lo scorso 19 settembre, riteniamo che siano una tappa fondamentale lungo un articolato percorso che dovrà proseguire nel tempo. Siamo pienamente convinti che su questa strada, come è stato finora, troveremo la condivisione delle istituzioni pubbliche per portare a conoscenza di tutta la comunità il significato storico e morale che la medaglia esprime, significato che trova le sue radici nella Costituzione Italiana, legge fondamentale della Repubblica.

L’impegno verso le nuove generazioni e non solo, volto a salvaguardare e valorizzare la memoria storica deve rappresentare l’altro fondamentale aspetto di quell’impegno, del quale continueremo a farci interpreti, nella certezza che troveremo ascolto e collaborazione nelle istituzioni e negli eletti del popolo.

Il forte richiamo alla Costituzione, nata dalla Resistenza al nazifascismo, e ai valori di democrazia, di libertà e di giustizia sociale che essa esprime, è oggi più che un’opzione un obbligo morale di fronte al proliferare, non solo in Italia, di organizzazioni e movimenti che si richiamano a tesi aberranti e a esperienze del passato condannate dalla storia e dal consesso mondiale delle nazioni.

Al fine di preservare memoria storica e valori fondativi della Nazione, gli enti pubblici e quelli  decorati in particolare predispongono ogni anno una serie di attività istituzionali rivolte alle scuole o a tutta la cittadinanza. Ci auguriamo che tutto questo prosegua, come è avvenuto in passato, anche a Pietrasanta. Chiediamo pertanto a Lei, Signor Presidente, e a tutto il Consiglio Comunale di volersi adoperare per raggiungere questi importanti obiettivi, onorando così il sacrificio della popolazione in quegli anni dramma­tici. L’Anpi, come sempre è avvenuto, darà il suo fattivo contributo, perché pagine fondamentali di storia, locale e nazionale, non vengano dimenticate e siano motivo di studio e di continua e appassionata riflessione”.

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