“Suo figlio è stato arrestato, dopo aver investito un minore, ha numerosi capi di imputazione. Deve pagare 8mila euro”. Torna la truffa dei falsi carabinieri, vittima – questa volta –  l’anziana madre di un giovane viareggino. “Mia mamma, 80 anni, dopo aver ricevuto la chiamata, dove un sedicente militare dell’Arma, dallo spiccato accento campano, l’avvisava che per liberarmi occorrevano soldi, e in mancanza anche gioielli, ha chiamato il 112, e – spiega il ragazzo -, questa la tecnica innovativa, come una deviazione di chiamata, al numero dei carabinieri hanno risposto i truffatori, confermandole l’arresto e dicendole che sarebbe andato a casa sua un maresciallo in borghese”. Uomo che si è poi davvero presentato nell’abitazione, e al quale l’anziana, andata nel panico, ha consegnato 400 euro in contanti e diversi gioielli, tra cui un vecchio anello di fidanzamento.  Tutto in due buste. Un modus operandi, noto, ci sono precedenti in tutta Italia, ma gli investigatori escludono che il telefono del 112 sia stato “hacherato”: in molti casi è stato infatti appurato che la vittima non aveva composto il numero di emergenza dell’Arma. Una vicenda, comunque, tutta da chiarire da parte degli inquirenti, per risalire all’autore della telefonata e al complice al quale la malcapitata ha consegnato i suoi averi. Accortasi della truffa, la signora ha comunque denunciato il fatto, prima a una volante del Commissariato di Polizia, intervenuta sul posto, poi formalizzando la querela, contro ignoti, alla caserma dei Carabinieri.

 

(Visitato 1.564 volte, 1 visite oggi)
TAG:
anziana denuncia falso carabiniere polizia truffa viareggio

ultimo aggiornamento: 31-10-2018


Ultimo giorno di lavoro all’ospedale Versilia per il dottor Franco Domenici

Nuova allerta meteo regionale il 1 novembre con codici arancione e giallo