“Quasi 8 mesi per rispondere a un’interrogazione è indecente”: duro l’affondo del capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Viareggio, Alessandro Santini, che solo in data odierna (lunedì 3 dicembre) ha ricevuto la replica a un proprio atto inviato lo scorso 9 aprile e relativo alla situazione dell’approdo “La Madonnina”.

Santini, che nell’interrogazione poneva numerosi quesiti su aspetti sia economici (riscossione quote 2018, morosità, presunte tariffe “speciali”) sia tecnici e di pubblica sicurezza (stabilità dei pontili, uso improprio di acqua ed energia elettrica erogate dalle colonnine blu, funzionamento del sistema antincendio), dopo quasi 8 mesi ha ricevuto appena due righe dal Municipio, firmate dall’assessore al bilancio Laura Servetti: “La competenza è della società Viareggio Porto in liquidazione”.

“E lo so bene – spiega il capogruppo forzista – infatti nell’interrogazione e nella successiva integrazione del 19 aprile erano citati come organi di riferimento anche il commissario liquidatore Marco Marchi, la Capitaneria di Porto e l’Autorità Portuale”. Santini si chiede quindi “perché, a fronte di elementi precisi e circostanziati, l’amministrazione comunale non abbia sentito il dovere o almeno il bisogno di interpellare le autorità indicate, anche solo per trasferire loro le segnalazioni ricevute e permettermi di avere delle risposte serie”. E ripropone le stesse interrogazioni, inoltrate però per conoscenza anche alla Prefettura di Lucca con il resoconto di quanto accaduto.

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