L’impegno della Polizia Stradale sulle principali arterie della Toscana non si limita al contrasto degli automobilisti poco virtuosi, poiché le pattuglie vanno pure alla ricerca di chi ha poco rispetto per l’ambiente. Nei giorni scorsi gli investigatori hanno sgamato un uomo che era solito buttare sacchi di spazzatura dal finestrino del suo mezzo, lasciandoli marcire ai lati dell’autostrada, nonché due camionisti con i cassoni dei TIR pieni di rifiuti ma privi di copertura.

Il primo fatto è avvenuto a Prato e ha coinvolto un 50enne di quella città. Lui da alcuni mesi era andato in crisi, poiché non aveva più trovato sotto casa il cassonetto dei rifiuti, che era stato rimosso da lì per dare inizio alla raccolta differenziata porta a porta. L’uomo, anziché organizzarsi per ovviare alla nuova situazione, ha pensato di risolvere il problema caricando i sacchetti a bordo del suo furgone e gettandoli all’altezza dello svincolo di Prato Est, sull’A/11. E così ha fatto quasi ogni notte, fino a quando la presenza dei rifiuti è stata segnalata dalla Società Autostrade per l’Italia alla Sottosezione di Montecatini Terme. I poliziotti, pur di individuare il responsabile di quello scempio, non hanno esitato a sporcarsi le mani, rovistando all’interno dei sacchetti e recuperando ricevute, lettere con nomi e indirizzo, una fotocopia strappata di una carta d’identità e altri elementi utili alle indagini, nonostante il lanciatore seriale avesse provato a non farsi scoprire cancellando i suoi dati con un pennarello nero. La Polstrada ha pure visionato ore di filmati registrati dalle telecamere puntate in prossimità dello svincolo di Prato Est, riuscendo così a risalire alla targa di un furgone e al suo proprietario. Lui è stato convocato in Caserma a Montecatini Terme, ove agli investigatori della Sottosezione ha confessato tutto, dicendo di avere una situazione familiare difficile che gli impediva di fare la raccolta differenziata. La Polstrada lo ha multato con quasi 600 euro per abbandono di rifiuti urbani.

La Sezione di Siena ha pizzicato due camionisti che stavano trasportando rifiuti diretti verso centri di smaltimento in zona. Prima di mettersi in viaggio non avevano coperto il loro carico, con il rischio che quei rifiuti finissero sugli altri veicoli in transito. Uno di loro, un 50enne originario del senese, è stato fermato da una pattuglia in prossimità di Monteriggioni anche perché aveva stipato il suo mezzo all’inverosimile di calcinacci, per più di 2 tonnellate oltre il limite, con il pericolo di arrivare lungo in caso di frenata e travolgere chi lo precedeva. I poliziotti hanno costretto il conducente a far arrivare sul posto un altro TIR ove, poi, lui ha trasbordato il carico in eccesso. L’altro camionista, un 60enne anche lui di Siena, aveva un carico di scarti di legname ed è stato fermato appena fuori le mura cittadine, poiché dal cassone fuoriusciva segatura che si disperdeva nell’aria. Ambedue i conducenti non hanno esibito alla Polstrada la licenza per trasportare rifiuti, tant’è che i poliziotti stanno approfondendo gli accertamenti e li hanno denunciati alla Procura. Ora rischiano una multa superiore a 3.000 euro.

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