Si raccolgono le firme contro la riorganizzazione di oncologia all’ospedale Versilia. Oggi (31 gennaio), infatti, si svolgerà il secondo banchetto promosso da Rifondazione Comunista in sostegno alla raccolta firme della Fials al mercato di Viareggio, davanti alla farmacia Tobino. “La raccolta firme nasce – spiegano i promotori – da una preoccupazione diffusa per il processo di graduale dismissione del nostro ospedale, di cui la riorganizzazione di oncologia è soltanto un tassello di un disegno più ampio e drammaticamente chiaro”.

“Rifondazione comunista è impegnata – prosegue la nota – assieme al gruppo in consiglio regionale Sì-Toscana a sinistra di cui fa parte, in una battaglia politica serrata per contrastare gli effetti della riforma sanitaria del presidente Rossi, che dietro presunte riorganizazioni in realtà promuove l’accentramento sui grandi ospedali come Cisanello, penalizzando il servizio pubblico e costringendo le persona a rivolgersi sempre di più ai privati. Peraltro questo accade in un territorio, la Versilia, ai primi posti tra le classifiche nazionali per incidenza e mortalità per tumori; nel denunciare il peggioramento del servizio ai malati oncologici, occorre anche che si prenda coscienza che occorre una seria inchiesta sulle cause, riconducibili spesso alla mancanza di adeguati controlli sul rispetto delle normative sanitarie nell’economia del territorio. Ci troverete quindi in piazza per una sanità pubblica, gratuita e a misura dei cittadini, dalle 10 alle 13. Per firmare è richiesto un documento di identità in corso di validità”.
I prossimi banchetti di raccolta firme nella città di Viareggio saranno sabato (2 febbraio), dalle 15 alle 19 in passeggiata, davanti all’Hotel Royal e domenica (3 febbraio), dalle 15 alle 19 in passeggiata a piazza Campioni. Sono inoltre in fase di organizzazione banchetti negli altri comuni della Versilia.

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ultimo aggiornamento: 31-01-2019


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