Per accogliere in famiglia un bambino speciale non serve essere santi o martiri. Siamo tutte persone normali, che parlano di diversità con consapevole leggerezza”. Così Emilia Russo, presidente dell’associazione M’aMa, ha aperto il convegno “Oltre il pregiudizio – Accoglienza di un figlio disabile” organizzato oggi al centro Congressi Principe di Piemonte di Viareggio (LU).

La nostra – ha spiegato Emilia Russo – è un’associazione giovane, nasce nel 2017. Siamo un gruppo di mamme che hanno già esperienza di adozione e di affido, tutte professioniste del sociale. La nostra mission è far si che questi bambini speciali abbiano una famiglia che li curi e li accudisca”.

A fare le presentazioni e gli onori di casa Sara Lepore della sezione viareggina dell’associazione “M’aMa – Dalla parte dei bambini”. Un convegno che ha visto una grande partecipazione: oltre 120 persone hanno riempito tutti i posti disponibili della sala al primo piano del centro congressi.

Tra i relatori anche lo psicologo e psicoterapeuta Tommaso Del Pistoia. “Quando una famiglia viene a contatto con la disabilità – ha spiegato – in qualche modo viene destabilizzato il sistema di equilibri che si era creato in precedenza. Il nostro lavoro consiste nel guidare le famiglie ad affrontare le difficoltà trasformandole in opportunità, risorse e arricchimento umano”.

In questo senso l’associazione M’aMa svolge un ruolo cruciale. Perché da una parte mette in contatto i vari Tribunali del minore in Italia con le famiglie che cercano un bambino in affido o in adozione. Dall’altra offre quotidiana assistenza per tutte le più varie problematiche che possono sorgere.

Non a caso tra i relatori, oltre a Emilia Russo e Tommaso Del Pistoia, c’erano anche Luciano Trovato, Presidente del Tribunale dei Minori di Firenze, Francesco Miniati, Giudice Onorario del Tribunale dei Minori di Firenze, Elisabetta Musetti del centro affidi Viareggio, Stefania Bargagna del reparto Neuropsichiatria Stella Maris di Calambrone. Hanno preso la parola anche Sandra Di Rocco (Centro Affidi Firenze), Fabio Selini (scrittore e padre adottivo), Bina Nigro (Giudice onorario del Tribunale dei Minori di Roma), Rosa Russo (Giudice Onorario del Tribunale dei Minori di Roma), Sergio Giannini (presidente Aspic Toscana) e Evelyn Campo Reale Russo che ha raccontato la sua dolorosa storia: da bambina è stata affidata ad una famiglia e poi restituita.

Il convegno, organizzato dalla stessa associazione M’aMa, è stato anche un incontro formativo per l’ordine degli assistenti sociali, che ha accreditato l’evento e garantito crediti formativi per i partecipanti.

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