“Caro Assessore Natali, il comune è disastrato e l’unico che parla per slogan sei tu!”. Replica così il candidato sindaco Alberto Coluccini alle parole dell’assessore al bilancio del Comune di Massarosa Stefano Natali.
“Sono consapevole che se la gente sceglierà me avrò un compito veramente difficile per risanare questo Comune e farlo tornare a crescere. Avrò bisogno dell’aiuto di tutti soprattutto di un assessore al bilancio competente e assennato”, spiega il candidato sindaco di Civica Massarosa sostenuto anche da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia.
“Se va tutto bene come dice Natali – prosegue Coluccini – spiegasse perché non è rimasto un soldo per fare la manutenzione ordinaria al territorio, perché nessun magazzino di forniture fa più credito al Comune e gli operai hanno difficoltà a comprare anche un sacco di cemento. Spiegasse perché ha tagliato di quasi il 50% i fondi per le famiglie disagiate, perché c’è un debito di 374 mila euro verso la Società della Salute, perché c’è un debito nei confronti di Ersu di quasi 3 milioni e mezzo”.
Troppe, secondo Coluccini, le operazioni fatte solo per nascondere i problemi di bilancio. “Avete allungato i mutui fino al 2043 perché non siete in grado di pagare i debiti, avete un scoperto un banca medio di 5 milioni di euro, che ci costa almeno 300 mula euro l’anno di interessi. Avete tolto i contributi alle associazioni sportive, siete in ritardo coi contributi per le associazioni di volontariato, avete le auto della municipale ferme perché non avete pagato il riscatto del leasing e avete addirittura venduto le moto della municipale per fare cassa. Se non bastasse: concessioni cimiteriali raddoppiate, aumento dell’addizionale Irpef nei prossimi anni. Avete addirittura inventato delle tasse ad hoc per spremere i cittadini come con le tombe perpetue e per i passi carrabili”
Ma nonostante questo disavanzo di quasi 8 milioni di euro, conclude Coluccini, “l’assessore al bilancio mi accusa di non essere presente quando lo stesso bilancio viene presentato in consiglio comunale: non c’ero perché un bilancio così disastroso io non lo voto”.
“Caro Assessore Natali, il comune è disastrato e l’unico che parla per slogan sei tu!”. Replica così il candidato sindaco Alberto Coluccini alle parole dell’assessore al bilancio del Comune di Massarosa Stefano Natali.
“Sono consapevole che se la gente sceglierà me avrò un compito veramente difficile per risanare questo Comune e farlo tornare a crescere. Avrò bisogno dell’aiuto di tutti soprattutto di un assessore al bilancio competente e assennato”, spiega il candidato sindaco di Civica Massarosa sostenuto anche da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia.
“Se va tutto bene come dice Natali – prosegue Coluccini – spiegasse perché non è rimasto un soldo per fare la manutenzione ordinaria al territorio, perché nessun magazzino di forniture fa più credito al Comune e gli operai hanno difficoltà a comprare anche un sacco di cemento. Spiegasse perché ha tagliato di quasi il 50% i fondi per le famiglie disagiate, perché c’è un debito di 374 mila euro verso la Società della Salute, perché c’è un debito nei confronti di Ersu di quasi 3 milioni e mezzo”.
Troppe, secondo Coluccini, le operazioni fatte solo per nascondere i problemi di bilancio. “Avete allungato i mutui fino al 2043 perché non siete in grado di pagare i debiti, avete un scoperto un banca medio di 5 milioni di euro, che ci costa almeno 300 mula euro l’anno di interessi. Avete tolto i contributi alle associazioni sportive, siete in ritardo coi contributi per le associazioni di volontariato, avete le auto della municipale ferme perché non avete pagato il riscatto del leasing e avete addirittura venduto le moto della municipale per fare cassa. Se non bastasse: concessioni cimiteriali raddoppiate, aumento dell’addizionale Irpef nei prossimi anni. Avete addirittura inventato delle tasse ad hoc per spremere i cittadini come con le tombe perpetue e per i passi carrabili”
Ma nonostante questo disavanzo di quasi 8 milioni di euro, conclude Coluccini, “l’assessore al bilancio mi accusa di non essere presente quando lo stesso bilancio viene presentato in consiglio comunale: non c’ero perché un bilancio così disastroso io non lo voto”.
