“Oggi 25 inizia la nostra Resistenza! Contro le manovre speculative, che finalmente hanno messo d’accordo Comune e Parco, sulle spoglie del “Vialone”, che diventerà Pista Ciclabile Tirrenica”.

Lo scrivono in una nota le associazioni Amici della Terra Versilia, Associazione Tutela Ambientale della Versilia, Italia Nostra, Legambiente Versilia:

“Finalmente si è trovata la moneta di scambio, dopo le grida di Del Ghingaro per uscire dal Parco e la chiusura del Centro Visite a Villa Borbone, per sfratto (peraltro non contrastato da Parco)!

Lo sventramento, che avrà come costo la perdita di un’ area di alto valore ambientale, l’unica allo stato naturale che Viareggio possa ancora vantare, avverrà con tutte le benedizioni del caso, perché inserito nella Ciclovia Tirrenica, con tutti i crismi di opera ecologica, ci mancherebbe!, beneficiando di finanziamenti pubblici da parte della Comunità Europea che, con l’altra mano dovrebbe tutelare la biodiversità dei siti di importanza comunitaria e degli habitat prioritari qui presenti.

Con buona pace della Riserva della Lecciona, miracolosamente sopravvissuta allo sviluppo e all’urbanizzazione degli anni passati, proprio anche grazie alla mancanza di un collegamento tra le marine, che cesserà di essere il luogo del cuore dei viareggini, così bella e selvaggia, oltre che scrigno di biodiversità.

La mobilità dolce e la diffusione dell’uso della bicicletta è uno dei temi più condivisi dalle Associazioni ambientaliste  ma, come tutto, a condizione che si rispettino e tutelino i luoghi.  La realizzazione, in quest’area, di una infrastruttura qual’è la ciclopista tirrenica, anche solo come “variante” del percorso principale, che collegherà la Francia a Roma, è improponibile per gli impatti che avrebbe in un ambiente così fragile.

Come associazioni ambientaliste, non solo Legambiente,  abbiamo combattuto negli anni passati  lunghe e ripetute battaglie per impedire un collegamento tra le Marine, raccogliendo firme contro le varie ipotesi di pista ciclabile succedutesi nel corso degli anni e siamo pronti a ripeterle insieme ai cittadini che amano passeggiare  lungo l’attuale sentiero tra la pace ed i profumi della macchia mediterranea e delle essenze dunali. Sentiero frequentatissimo soprattutto nel periodo estivo-primaverile da famiglie con bambini, amanti del jogging, anche ciclisti che lo percorrono senza sentire la mancanza di una struttura a loro dedicata, tutti questi che non potrebbero più percorrerlo in sicurezza e tranquillità”.

 

 

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ultimo aggiornamento: 26-04-2019


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