“A gente come Nadia Cupisti si dovrebbe solo dire grazie per quanto fa con amore e passione”.
Non tarda ad arrivare la solidarietà da parte del consigliere della Lega Alessandro Santini nei confronti della “passionaria” del laghetto dei cigni in pineta di Viareggio dopo quanto affermato dal sindaco Giorgio Del Ghingaro ( LEGGI QUI: Laghetto dei cigni e germano sparito, il Sindaco: “Siamo di nuovo alle chiacchiere, basta polemiche assurde”):”A gente come Nadia, il Sindaco dovrebbe inchinarsi con rispetto e ringraziarla pubblicamente!”.
“Ora, fino a che si scherza va bene ma, oltre un certo limite, non si può andare. Il Sindaco (o chi per esso) sa che esiste un “laghetto dei cigni” dal 2015 (2015!!!!!), già questo dovrebbe suggerirgli un minimo di ritegno.
Il sindaco (o chi per esso) che accusa gli altri di gestire le cose come fossero proprie, dimentica che sarà proprio lui a passare alla storia come il primo sindaco che pensa di essere Re (e nemmeno un Re sole…) – aggiunge l’avvocato Gianmarco Romanini, ex vice primo cittadino nell’era Betti: ” Il sindaco (o chi per esso), prima come autorità poi come primus Inter pares, dovrebbe ricordare che a volte si deve solo ringraziare chi, a suo modo e col suo carattere (da tipico viareggino) sopperisce (Gratuitamente) alle evidenti carenze di una macchina amministrativa (pagata dalle nostre tasche) che tante falle evidenzia da anni. Il sindaco (o chi per esso), al quale credo che noi viareggini stiamo profondamente sulle scatole, dovrebbe iniziare a dedicare tempo e spazio a cose serie (cantieri aperti, sicurezza, mercato morto, ittico bloccato, contratti di servizio da rivedere, disavanzo, uscita dal dissesto ecc. ecc.) e non alimentare continuamente quell’alone di antipatia che lo avvolge senza soluzione di discontinuità. Anzi, talvolta, per essere eleganti, non servirebbero nemmeno roboanti dichiarazioni ma basterebbe, semplicemente, un grazie.
Io farei così: grazie a Nadia Cupisti, viareggina, volontaria”.
