“New York, una città di corsa” (C. Marchelli, Perrone editore, 2018)

Tempo d’estate e di viaggi. Oggi vi propongo una serie di guide particolari edite da Perrone. La guida presa per esempio è quella di New York curata da Chiara Marchelli e proposta sotto un punto di vista particolare, quello della corsa.

Cosa unisce la grande Mela all’attività podistica? La resistenza, lo sforzo, la pazienza, caratteristiche assimilabili anche alla scrittura.

Chiara Marchelli (finalista al premio Strega 2017 con “le notti blu”) ci porta così alla scoperta della metropoli americana proponendo un libro ibrido a metà strada tra guida turistica e manuale del buon corridore. Una sola cosa importa: muoversi un passo per volta.

Negli itinerari proposti da Chiara si intrecciano storie, memorie personali, ricordi, immaginazioni: dal punto di vista della corsa, partendo da Broklin, si scoprono così visuali e angoli inediti della città oppure location già note rivisitate alla lente del vissuto personale.

Non mancano passaggi ben approfonditi a livello storico e artistico, capaci di interessare così un pubblico molto eterogeneo.

Falcata dopo falcata il libro ci porta da Highland Park, Bed-Stuy, Ocean Hill, Cobble Hill, Fort Green Park, Park Slope fino a Manhattan, Central Park e Village. In ogni angolo prevale uno sguardo rinnovato capace di scovare i legami con la natura e i ritmi ancestrali possibili anche in una città a perdifiato come New York.

Il libro è interessante per il particolare taglio dato dalla collana e per lo stile frizzante e ben ritmato dell’autrice: non resta che indossare, praticamente o metaforicamente, scarpe comode per seguire Chiara Marchelli alla scoperta della grande Mela.

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