Siamo soddisfatti e ci complimentiamo con le Forze dell’Ordine per il blitz all’ex Telecom – situazione segnalata anche dalla Lega nella conferenza stampa di venerdì 23 agosto al mercato – e lo abbiamo comunicato a voce allo stesso Commissario Dott. Marco Mariconda che ha portato a termine l’ennesima operazione di successo in un luogo tristemente noto per cittadini e turisti ma il Comune di Viareggio non è esente da responsabilità e non può cavarsela con la semplice ordinanza di bonifica ai danni della proprietà che da tempo cerca di trovare una soluzione senza che nessuno da Piazza Nieri e Paolini le abbia mai dato ascolto.
Così intervengono Maria Domenica Pacchini e Massimiliano Baldini, Commissario e Capogruppo della Lega a Viareggio.
La questione è molto articolata e sulle responsabilità della situazione in cui versa da anni l’ex Telecom il Comune di Viareggio non può tirarsi indietro e limitarsi a sbrigarsela con gli atti emessi ai danni della proprietà.
Infatti, a quanto ci risulta anche a seguito dell’incontro che la Lega ha avuto con il legale della Edilconsult, la proprietà, sin dai tempi dell’Amministrazione Marcucci e naturalmente anche nei confronti della Giunta Del Ghingaro, ha sollecitato la possibilità di un piano di recupero articolato che non è mai stato approvato nemmeno in sede di preparazione del regolamento urbanistico attualmente in discussione.
E’ evidente che l’area della ex Telecom non può essere assimilata ad un fondo privato qualsiasi e che l’Amministrazion Del Ghingaro non può essere esente da responsabilità se la situazione di degrado e di pericolo è giunta al livello che le foto e le segnalazioni dei cittadini e dei turisti di questi giorni testimoniano.
Non può bastare – concludono gli esponenti della Lega – una semplice ordinanza di bonifica per lavarsi le mani del problema che, se non si interviene bilanciando le posizioni del pubblico e del privato, rimarrà ancora il medesimo come sta succedendo da anni.

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