Cominciano ad arrivare le prime opere per partecipare all’edizione 2020 del Premio Letterario Massarosa. Nella prossima seduta di giunta, vista l’emergenza causata dalla crisi epidemiologica in corso, sarà prorogato il termine ultimo per la consegna dei libri al 31 maggio. Si valuta anche lo slittamento della serata finale per dicembre.

“Anche per questa edizione – spiega l’assessore alla cultura Michela Dell’Innocenti – le opere partecipanti dovranno essere opere prime di narrativa edite prima del 31 marzo 2020. L’autore può aver già pubblicato saggi, poesie, racconti o sceneggiature ad eccezione di romanzi”.

Come sempre, la trasparenza assoluta delle premiazioni avverrà attraverso un doppio sistema di giurie: una tecnica, composta da elementi della cultura, scrittori, critici, e cultori delle lettere. E una parallela composta da non più di quaranta cittadini rappresentanti della società civile, che saranno selezionati attraverso un bando. La giuria tecnica avrà il compito di selezionare, tra tutte le opere che arriveranno, le cinque finaliste . Il termine ultimo per la consegna delle opere proprio nei prossimi giorni sarà prorogato fino al 31 maggio. I finalisti saranno poi sottoposti al vaglio della giuria popolare. La scelta del vincitore avverrà, per votazione diretta durante la serata finale nella quale saranno assegnati il premio della giuria tecnica, della giuria popolare e per la miglior grafica di copertina. La finale si terrà al Teatro Vittoria Manzoni di Massarosa; la data è ancora da definire ma molto probabilmente avrà luogo nel mese di dicembre.

“Il PLM – ricorda il sindaco Alberto Coluccini – nacque nel 1947 da una geniale intuizione di alcuni studenti universitari ed è cronologicamente, dopo il Bagutta e il Viareggio, il terzo Premio letterario in Italia. Grazie al protocollo d’intesa siglato dall’amministrazione in carica con la Fondazione Pomara Scibetta, abbiamo avuto garanzia di poter proseguire con questo importante riconoscimento letterario almeno per i prossimi cinque anni, rilanciandolo in un progetto di valorizzazione. Un impegno e un obiettivo non facile e affatto scontato che ci ha visto a lavoro assieme alla Fondazione fin dai primi giorni del nostro insediamento”.

La prima edizione del premio, come ricordato, risale al 1947. Il premio fu interrotto nel 1970 ed è ripartito nel 2004. Le ultime edizioni sono state vinte da Alice Cappagli con “Niente Caffè per Spinoza” (2019), Mirko Sabatino (2018) e Flavia Perina (2017). Tra i vincitori delle passate edizioni ricordiamo Riccardo Gazzaniga (2013), Giuliano Pasini (2012), Donato Carrisi (2010) e Salvo Sottile (2008).

(Visitato 132 volte, 1 visite oggi)

Massarosa, l’amministrazione incontra il tessuto produttivo

Massarosa, in arrivo altri pacchi alimentari