“Bene il confronto, siamo pronti a collaborare, ma è necessario avere subito un protocollo nazionale e regionale chiaro, univoco e rapido per ripartire”. E’ il commento del presidente di Confagricoltura Toscana, Marco Neri, in seguito alla riunione di ieri in Regione Toscana per la gestione del turismo e le relative linee guida sulla sicurezza nella fase 2. “Gli agriturismi, come tutte le altre strutture ricettive, sono tra le imprese che più di altri hanno sofferto lo stop forzato. Molti sono allo stremo, non hanno certezza per la stagione alle porte. Inoltre hanno una disponibilità di spazi tale da poter accogliere i propri ospiti in sicurezza una volta definite le linee guide operative. Capiamo lo sforzo delle Regione e lo apprezziamo, ma è necessaria avere un unico indirizzo per evitare confusioni”.

Ad oggi, gli agriturismi, alla pari degli alberghi, possono accogliere sole le persone che sono legittimate a muoversi. E’ stato lo stesso Governo a precisarlo in seguito alla diffusione di notizie false.   “E’ stato un bene chiarirlo – continua Neri –  Non c’è stata alcuna apertura anticipata, nessuno può ancora accogliere turisti. La confusione è tale che si crea terreno fertile per le notizie false. A chi giova? Di certo non ne sentivamo il bisogno. Spendiamo le nostre energie ora per far ripartire il settore in sicurezza”

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agriturismi fase 2 Toscana

ultimo aggiornamento: 12-05-2020


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